Quei trattori sull’autostrada per Parigi non sono una delle nostre periodiche proteste per quote latte e affini: sono la colonna dei più originali tra i tifosi del Guingamp, paesino bretone di 8 mila anime con uno stadio sempre pieno da 18 mila posti, che stanno recandosi nella capitale con il loro mezzo di fiducia per vedere i propri beniamini contendere la Coppa di Francia ai cugini del Rennes.
Ad aspettarli allo Stade de France nessuna frangia ultrà del Psg in vena di attacchi armati, ma altri 80 mila tifosi festanti che prima applaudono l’inno nazionale (perché si è sì innanzitutto bretoni, ma anche francesi) e poi incitano le loro squadre fino al fischio finale di un sentitissimo derby che è pure una festa per il calcio d’oltralpe.
A sollevare la Coppa, come già avvenuto nel 2009 quando erano ancora un club di Ligue 2 e sempre contro il Rennes, sono proprio quei simpatici “contadinozzi” del Guingamp: da sola, sarebbe già di per sé una bella storia di calcio. Vista da Roma, pare quasi incredibile.
