Pino Daniele: si va verso l’archiviazione
L'assunzione di un farmaco vasodilatatore avrebbe aggravato il quadro clinico
Nessun colpevole per la morte di Pino Daniele. La Procura di Roma che ha chiesto al gip di archiviare il procedimento aperto per omicidio colposo.
Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Marcello Monteleone sostengono che la morte sia sopraggiunta per uno shock cardiogeno, un decadimento dell'organo, forse causata dall' improvvida assunzione di farmaci vasodilatatori quando comparvero i primi sintomi del malore.
Il trasferimento e il ricovero all'ospedale di Orbetello (invece che la disperata corsa in macchina verso il suo medico curante di Roma), località più vicina alla casa dell'artista, non avrebbe comunque risolto la situazione di un paziente già affetto da anni da problemi cardiaci, tanto da aver richiesto l’innesto di un bypass coronarico.