Natalità ai minimi storici. L’Italia è sempre più un Paese per vecchi
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Natalità ai minimi storici. L’Italia è sempre più un Paese per vecchi

Secondo l’Istat 2050 avremo 5 milioni di abitanti in meno. Papa Francesco: “Calo natalità impoverisce il futuro di tutti”

Italia Paese per vecchi. E non più solo per modo di dire.

Come ha illustrato il presidente dell'Istat Gian Carlo Blandiardo durante gli Stati Generali della Natalità, “se non verrà invertita la rotta della natalità con misure strutturali nel 2050 l'Italia avrà 5 milioni di abitanti in meno”. Di questi, 2 milioni in meno saranno giovani.

Secondo i numeri illustrati dall’Istat, nel 2050 solo poco più di una persona su due sarà in età da lavoro, con un 52% di persone tra i 20 e i 66 anni e le nascite annue potrebbero scendere nel 2050 a 298mila unità contro le 500mila previste come obiettivo per il Paese.

A intervenire con un appello dal Vaticano anche Papa Francesco. “Il tema della natalità rappresenta una vera e propria emergenza sociale” ha commentato il pontefice “Non è immediatamente percepibile, come altri problemi che occupano la cronaca, ma è molto urgente: nascono sempre meno bambini e questo significa impoverire il futuro di tutti; l'Italia, l'Europa e l'Occidente si stanno impoverendo di avvenire.È una povertà tragica, perché colpisce gli esseri umani nella loro ricchezza più grande: mettere al mondo vite per prendersene cura, trasmettere ad altri con amore l'esistenza ricevuta".

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Redazione Panorama