L'inchiesta sul porto d'Imperia finisce nel nulla
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L'inchiesta sul porto d'Imperia finisce nel nulla

Archiviata la posizione di Scajola. Dopo 9 mesi di carcerazione preventiva Caltagirone è tornato libero

Finisce nel nulla, con una richiesta di archiviazione avanzata il 10 dicembre dalla stessa Procura di Imperia e adesso accolta dal giudice per le indagini preliminari, la parte principale dell’inchiesta contro Francesco Bellavista Caltagirone e Claudio Scajola su presunti illeciti nel porto di Imperia. Cade l’accusa di associazione per delinquere, mentre resta in piedi per il solo Caltagirone (e per altri otto indagati) l’accusa di truffa.

Nell’ambito dell’inchiesta, avviata nel settembre 2010, Caltagirone (73 anni) fu costretto a ben 9 mesi di carcerazione preventiva: secondo l'accusa, era stato "scelto secondo logiche di conoscenza anzichè nel rispetto delle procedure stabilite dalla legge, e proprio questi comportamenti hanno trasformato di fatto la principale opera pubblica nonché occasione di sviluppo della città di Imperia in una truffa di proporzioni gigantesche".

Acquamarcia, la società costruttrice del porto che fa capo a Caltagirone, ha sempre respinto la accuse: si trattava di un'opera privata per cui non sono mai stati investiti soldi pubblici. Ora un processo dovrà stabilire se è vero. Ma intanto sicuramente cade l’accusa più grave e infamante: quella dell’associazione a delinquere.

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Maurizio Tortorella

Maurizio Tortorella è vicedirettore del settimanale Panorama. Da inviato speciale, a partire dai primi anni Novanta ha seguito tutte le grandi inchieste di Mani pulite e i principali processi che ne sono derivati. Ha iniziato nel 1981 al Sole 24 Ore. È stato anche caporedattore centrale del settimanale Mondo Economico e del mensile Fortune Italia, nonché condirettore del settimanale Panorama Economy. Ha pubblicato L’ultimo dei Gucci, con Angelo Pergolini (Marco Tropea Editore, 1997, Mondadori, 2005), Rapita dalla Giustizia, con Angela Lucanto e Caterina Guarneri (Rizzoli, 2009), e La Gogna: come i processi mediatici hanno ucciso il garantismo in Italia (Boroli editore, 2011). Il suo accounto twitter è @mautortorella

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