News

I 10 fatti più importanti del 2016

I profughi in fuga, il populismo, la Brexit, Donald Trump, gli attentati di Nizza e di Berlino, le Olimpiadi, il giubileo. Cosa non dimenticheremo

giubileo-basiliche
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Il Giubileo della Misericordia, voluto da Papa Francesco, è finito il 20 novembre 2016 con la cerimonia di chiusura della Porta Santa di San Pietro. Sotto la porta, nel 2016, sono passati secondo il Corsera quasi 22 milioni di pellegrini

La Brexit, il putch fallito in Turchia, la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, il terrorismo islamista che ha colpito ancora una volta la Francia, a Nizza durante la Festa della Repubblica e poi la Germania a Berlino al mercatino di Natale, la vittoria del No nel referendum costituzionale in Italia. E poi il giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco, le Olimpiadi in Brasile.

Sono solo alcuni degli eventi che hanno caratterizzato quest'anno, segnato anche dalla grave crisi migratoria che ha portato alla sospensione delle regole diSchengen, e al risorgere dello spettro populista in Europa. Un anno denso di avvenimenti e rischi, non solo per l'Italia che avrà delle naturali ripercussioni anche nel 2017.

Ecco perchè abbiamo scelto questi fatti come quelli più significativi. Ne sentiremo parlare ancora, e ancora nei mesi a venire (dopo il video le cronache dei fatti)

I FLUSSI MIGRATORI E LA SOSPENSIONE DI SCHENGEN
È di sicuro l'evento che ha percorso il 2016 costantemente senza tregua: i flussi migratori di intere popolazioni in fuga dalla guerra in Siria, dalla minaccia dell'ISIS, dalla povertà, dalla fame. Sono 4 milioni, secondo l'associazione OXFAM, le persone in fuga. Molte di loro hanno attraversato il Mediterraneo verso l'Italia sbarcando a Lampedusa, in Sicilia, in Sardegna. Perdendo in mare migliaia di vite. Altri si sono diretti verso la Grecia, per mare e via terra. Altri ancora hanno cercato la fuga attraverso la Turchia e i paesi balcani verso la Germania e i paesi scandinavi.

- LEGGI ANCHE: Migranti, tutte le stragi del mare
- LEGGI ANCHE: 10 leggende da sfatare sui migranti
- LEGGI ANCHE: I libri per restare umani
- LEGGI ANCHE: I muri in Europa

La situazione ha fatto sì che otto paesi Ue abbiano deciso nel corso dell'anno di reintrodurre il controllo alle frontiere (Francia, Belgio, Austria, Ungheria, Germania, Norvegia, Danimarca e Svezia) suonando il primo de profundis all'Europa unita.

- LEGGI ANCHE: Le cose da sapere su Schengen

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
4 ottobre 2016. Un bambino in lacrime durante i soccorsi portati dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Una donna ha perso i sensi durante i soccorsi portati dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso in acqua dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso da un compagno, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
4 ottobre 2016. Un bambino di origine africana in lacrime, mentre viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Due migranti chiedono aiuto ai volontari della ONG "Proactiva Open Arms" nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Alcuni migranti provenienti dalla Libia cercano di riportare sul barcone una bambina caduta nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia vengono soccorsi dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms" su un barcone nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia in attesa di essere soccorsi nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Un bambino di origine africana in lacrime, mentre viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis

Naufragio migranti nel Mediterraneo4 ottobre 2016. Migranti in attesa di soccorsi nel Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

LA RINASCITA DEL POPULISMO
La conseguenza più evidente in termini politici delle grandi ondate migratorie, delle invasioni dei Paesi da parte di popolazioni in fuga, sommate alla già pesante crisi economica che da quasi dieci anni colpisce l'Europa, è stata il ritorno in forze del populismo. Dall'Italia con il M5S e la Lega Nord agli Stati Uniti d'America con Donald Trump passando per la Gran Bretagna della Brexit, Podemos in Spagna, il Front National in Francia, Syriza in Grecia, fino ai partiti di destra al governo nell’Europa orientale.

- LEGGI ANCHE: Il pericolo populista
- LEGGI ANCHE: Così il populismo attecchisce in Europa

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
Iniziato l'8 dicembre del 2015 con l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano, si è concluso un anno dopo, l'8 dicembre del 2016 con la chiusura della porta stessa. È stato il Giubileo della Misericordia fortemente voluto da Papa Francesco.

- LEGGI ANCHE: Il giubileo, le cose da sapere
- LEGGI ANCHE: Il giubileo dalla A alla Z
- LO SPECIALE GIUBILEO

LA BREXIT
Ha travolto l'Europa come un ciclone la vittoria del Si al referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Euoropea del 23 giugno 2016. Il 52% dei britannici l'ha voluta salvo poi in parte pentirsene e ora, entro il 2018 dovrà essere effettiva. Le conseguenze politiche ed economiche di questo primo grande distacco di un Paese (di peso) dall'Unione non sono di certo secondarie.

- LEGGI ANCHE: Brexit, tempi duri per l'Economia del Regno Unito
- LEGGI ANCHE: Brexit, il Governo Mayer non ha un piano
IL NOSTRO SPECIALE: Sondaggi, analisi, opinioni

TERRORISMO ISLAMISTA: NIZZA e BERLINO
Sono due gli eventi di matrice terroristica a firma ISIS che hanno sconvolto più di altri il 2016. Oltre all'attentato all'aeroporto di Bruxelles, ricordiamo la strage di Nizza nella notte tra il 14 e il 15 luglio 2016 durante i festeggiamenti per la Festa della Repubblica e quella di Berlino del 19 dicembre 2016. Simili le dinamiche: a Nizza un camion si è schiantato a velocità sulla folla in festa lungo Promenade des Anglais causando 85 morti mentre a Berlino il terrorista Anis Amri ha dirottato un camion polacco per farlo schiantare su un mercatino di Natale in centro città uccidendo 12 persone tra cui l'italiana Fabrizia di Lorenzo.
- LEGGI ANCHE: Tutto sulla strage di Nizza
- LA STRAGE DI BERLINO: la storia di Anis Amri

La strage di Berlino

mercatino-natale-attacco-terroristico-isisBerlino, 20 dicembre 2016 Il tir che ha ucciso 12 persone e ferite una cinquantina al mercatino di NataleMichele Tantussi/Getty Images

La strage di Berlino

berlino mercato natale strageUn rifugiato siriano depone fiori sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016EPA/BRITTA PEDERSEN

La strage di Berlino

berlino mercato natale strageFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016EPA/BRITTA PEDERSEN

La strage di Berlino

berlino mercato natale strageFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016 EPA/BRITTA PEDERSEN

La strage di Berlino

berlino mercato natale strageFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016 EPA/BRITTA PEDERSEN

La strage di Berlino

attacco berlino camion mercatino di nataleAngela Merkel depone fiori sul luogo dell'attentato al mercatino di Natale del 19 dicembre 2016. Con Merkel c'erano il ministro dell'interno Thomas de Maiziere (2-dx), il ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier (dx)e il sindaco di Berlino, Michael Mueller (sx)). EPA/MICHAEL KAPPELER

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Continuerete a vivere in noi".Michele Tantussi/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage, deposti di fronte alla "Chiesa del ricordo", riflessi nelle decorazioni natalizie in Breitscheidplatz a Berlino.Michele Tantussi/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel al suo arrivo sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere.TOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Siamo più forti".Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. Una donna depone dei fiori nel luogo dove è avvenuta la strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Pace sulla Terra".Michele Tantussi/Getty Images

La strage di Berlino

Berlino, lutto per la strage al mercato di Natale20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere, e con il sindaco di Berlino, Michael Mueller.Sean Gallup/Getty Images

La strage di Berlino

italiana_dispersa_berlinoFabrizia Di Lorenzo, 31 anni, in una foto tratta dal suo profilo Linkedin Ansa

La strage di Berlino

La strage di Berlino

berlino_20_dicembreBerlino: il "giorno dopo" sul luogo dell'attentato terroristico al mercatino di NataleTOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty Images

IL GOLPE IN TURCHIA
È il 16 luglio quando un tentato golpe poi fallito scuote la Turchia, l'Europa e il Medio Oriente. Un'ondata terribile di repressione per mano del Presidente turco Erdogan si abbatte sulla popolazione, militare, politica e civile. E ancora non è finita. Importanti le conseguenze sull'Europa: la Turchia è un Paese centrale per i flussi migratori che l'attraversano.

- LEGGI ANCHE: Fatti e numeri della scure di Erdogan sui golpisti
- LEGGI ANCHE: Come si è arrivati fino a qui

turchia-golpeAlcune persone sovrastano un carroarmato all'aeroporto di Ataturk durante il tentato golpe da parte dei militari - 15 luglio 2016Defne Karadeniz/Getty Images
turchia-golpeSostenitori del presidente turco Erdogan in Kizilay Square ad Ankara - 16 luglio 2016ADEM ALTAN/AFP/Getty Images
turchia-golpePersone in strada con le bandiere del Presidente Recep Tayyip Erdogan - 16 luglio 2016Chris McGrath/Getty Images
turchia-golpeUn dialogo tra un soldato e un turco all'aeroporto di Ataturk durante il tentato golpe - 15 luglio 2016Defne Karadeniz/Getty Images
turchia-golpeSostenitori del presidente Erdogan festeggiano il fallimento del golpe dei militari sul ponte sul Bosforo a Istanbul - 16 luglio 2016Gokhan Tan/Getty Images
turchiaAlcuni turchi ad Ankara portano la bara di Sehidmiz Murat Inci vittima del golpe del 15 luglio - 18 luglio 2016DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
turchia-golpeUn uomo prende a frustate i militari turchi dopo il tentato golpe a Istanbul - 16 luglio 2016 Gokhan Tan/Getty Images
turchia-golpeSoldati turchi alla resa sul ponte sul Bosforo a Istanbul - 16 luglio 2016Gokhan Tan/Getty Images
turchia-istanbul.dopo-golpe2Una manifestazione contro il colpo di stato in Turchia, luglio 2016Asmae Dachan
Il presidente turco Erdogan ANSA/ARCHIVIO
turchia-golpeUn sostenitori del presidente turco Erdogan dietro la bandiera turca a piazza Taksim a Istanbul - 16 luglio 2016BULENT KILIC/AFP/Getty Images
turchia-golpeSostenitori del presidente turco Erdogan con le bandiere della turchia - Istanbul, 16 luglio 2016GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images
turchia-golpeSostenitori del presidente turco Erdogan durante il suo discorso del 16 luglio 2016 a IstanbulDefne Karadeniz/Getty Images
turchia-golpeUn ragazzo turco in piedi su un carroarmato - 16 luglio 2016OZAN KOSE/AFP/Getty Images
turchia-golpeSostenitori del presidente Erdogan nelle strade di Istanbul contro il golpe dei militari - 15 luglio 2016Burak Kara/Getty Images

OLIMPIADI DI RIO
Sport, festa e tanto divertimento nel mese di Agosto del 2016. Le Olimpiadi che si sono svolte in Brasile hanno calamitato l'attenzione del mondo intero.

- Guarda qui tutte le medaglie vinte
- LEGGI ANCHE: I 23 Ori di Phelps
- Guarda le più belle immagini dei giochi

Olimpiadi Rio 2016: cerimonia di chiusura

DONALD TRUMP PRESIDENTE USA
Si insedierà il 20 gennaio ma intanto alle elezioni dell'8 novembre 2016 il candidato repubblicano Donald Trump ha vinto la poltrona di Presidente degli Stati Uniti d'America battendo la candidata democratica Hillary Clinton. È una rivoluzione rispetto alla precedente amministrazone Obama. Trump è molto vicino alla Russia di Vladimir Putin, vuole modificare l'Obamacare, ha visioni opposte in tema ambientale, energetico, previdenziale e sui temi di politica estera.

- TUTTO SULLA VITTORIA DI TRUMP

IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Al voto il 4 dicembre 2016 il 60% degli italiani ha detto NO alle modifiche della costituzione proposte dal Governo Renzi. Il presidente del Consiglio si è così dimesso aprendo una crisi di Governo gestita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la nomina di un nuovo Governo guidato da Paolo Gentiloni. Le priorità: la nuova legge elettorale italiana, l'emergenza terremoto in centro Italia e una costanza nella rappresentanza in Europa.

- TUTTI GLI APPROFONDIMENTI NELLO SPECIALE REFERENDUM

I più letti

avatar-icon

Redazione