Legge di Stabilità, ecco le dieci principali novità
Fabio Frustaci/Ansa
Economia

Legge di Stabilità, ecco le dieci principali novità

Si conclude alla Camera l'iter della manovra. Cosa cambia in materia di tasse, pensioni e incentivi all'economia

In aula a Montecitorio, con il voto di fiducia. Si conclude così l'iter parlamentare alla Camera della Legge di Stabilità, che ritornerà poi al Senato per un'approvazione finale in tempi da record. Ecco, di seguito, le novità portate in dote dalla manovra economica del governo Letta, dopo tutti gli emendamenti che l'hanno cambiata.

LEGGE DI STABILITA', LAVORI IN CORSO

NASCE LA IUC

Nonostante le proteste dei sindaci, nasce la Iuc (imposta unica comunale unica), un nuovo prelievo che accorperà l'Imu sulla seconda casa, la tassa sui rifiuti (Tari) e quella sui servizi come i trasporti e l'illuminazione (Tasi).

PICCOLO TAGLIO AL CUNEO

Nonostante tutte le modifiche proposte in Parlamento, resta il piccolo taglio al cuneo fiscale, cioè delle tasse sul lavoro. Le risorse destinate agli sgravi saranno però limitate (circa 2,5 miliardi nel 2014) . Altre risorse potranno arrivare però da un apposito fondo, che si alimenterà con i proventi della spending review, il piano di revisione delle voci di spesa dello stato, curato dal commissario Carlo Cottarelli.

PENSIONI

Tornerà la perequazione automatica, cioè la rivalutazione in base all'aumento dei prezzi delle pensioni sopra i 1.486 euro lordi al mese (prima bloccate). L'adeguamento sarà però parziale: gli assegni tra 1.486 euro e 1.981 euro al mese , cresceranno per una quota pari al 95% del carovita. Poi, man mano che aumenta la pensione, la rivalutazione  diminuirà, vino ad arrivare al 40% dell'inflazione per le rendite sopra i 3mila euro lordi.  Sono previsti inoltre dei contributi di solidarietà tra il 5 e il 15% sulle pensioni d'oro che superano i 90mila euro lordi all'anno

ESODATI: 17MILA IN SALVO

Si allarga la platea dei lavoratori esodati che potranno andare in pensione con le vecchie regole precedenti la riforma Fornero. Ai circa 140mila già salvaguardati nei mesi scorsi, si aggiungono altre 17mila persone.

SOSTEGNI AI POVERI

In via sperimentale nelle grandi città, verranno introdotte delle forme di sostegno ai cittadini meno abbienti che vivono al di sotto della soglia di povertà. Non si tratterà, tuttavia, di un reddito minimo garantito per tutti. Gli interventi saranno mirati e circoscritti.

PROROGA ECOBONUS E RISTRUTTURAZIONI

Confermate le detrazioni irpef del 65% (ecobonus) per la riqualificazione energetica degli edifici. Stesso discorso per le agevolazioni sugli interventi di ristrutturazione edilizia e per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici (che possono essere detratti dalle tasse per il 50%)

NOVITA' PER LA MINI PATRIMONIALE

Crescerà allo 0,2% (dall'attuale 0,15%) l'aliquota della mini-patrimoniale, cioè l'imposta di bollo applicata sul capitale investito nei prodotti finanziari. Scompare però la soglia minima d'imposta di 34,2 euro all'anno, che danneggiava soprattutto i risparmiatori meno ricchi.

MINI SANATORIA SUI DEBITI COL FISCO

Sospesi gli interessi di mora sulle cartelle esattoriali di Equitalia, soltanto però per chi paga in un'unica soluzione entro il 28 febbraio 2014.

LA WEB TAX

Dopo varie modifiche, verrà introdotta una versione “leggera” della web tax, il nuovo sistema di tassazione sui ricavi dei giganti di internet come Google o Amazon. Per le attività di raccolta pubblicitaria online e per lo sfruttamento dei diritti di autore, le web company saranno obbligate ad aprire una partita iva in Italia e saranno sottoposte alla tassazione del nostro paese. Restano invece escluse da questo obbligo le attività di commercio elettronico.

CALCIO E STADI

Novità in vista pure per il mondo dello sport. Una parte dei compensi pagati dalle società sportive ai procuratori degli atleti professionisti non sarà più deducibile dalle tasse. Via libera anche all'ammodernamento dei vecchi stadi e alla costruzione di nuovi impianti, senza però la possibilità di integrarli con complessi di edilizia residenziale.

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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