Economia

Dove si lavora meglio: edilizia

Pizzarotti, Toti e Panaria le imprese preferite dai dipendenti in questo settore

E’ uno dei settori centrali dell’economia del nostro Paese. Da sempre è un motore di crescita per l’intera economia del Paese. In questi ultimi anni ha fortemente patito la crisi economica. Nonostante le difficoltà, i grandi nomi di questo comparto sono riusciti però a mettersi in luce con la costruzione di grandi opere. Si sono ritagliati nicchie importanti in Paesi lontani dove costruiscono strade, aeroporti, gallerie, linee ferroviarie. Tra le società del comparto che nei sondaggi di Statista sono state premiate dai propri dipendenti ci sono le realtà delle grandi opere come Impresa Pizzarotti e Toto, dei veri brand anche all’estero per i grandi lavori.

  1. Impresa Pizzarotti & Co
  2. Gruppo Toto
  3. Panaria
  4. Astaldi
  5. Impresa Tonon
  6. Cambielli Edilfriuli


La metodologia del sondaggio

Per scoprire quanto sono soddisfatti gli italiani delle aziende dove lavorano, l’istituto indipendente di ricerca tedesco Statista ha realizzato un grande sondaggio, intervistando online più di 15 mila dipendenti di imprese che danno lavoro in Italia ad almeno 250 persone. È stato considerato l'intero universo di aziende che superano questa soglia di dipendenti, una platea di oltre 2.000 società. I dipendenti sono stati consultati in maniera anonima in modo da poter esprimere apertamente il proprio parere, senza alcuna influenza dal proprio datore di lavoro. Si tratta infatti di un'indagine che non prevede alcun pagamento da parte delle imprese per partecipare al sondaggio. La domanda-chiave del sondaggio era questa: «Su una scala da 0 a 10, con quanta probabilità raccomanderebbe la sua azienda ad un conoscente o familiare?»

Si è anche domandato ai partecipanti se fossero a conoscenza di imprese che avrebbero raccomandato a conoscenti o familiari come datore di lavoro, o, al contrario, se ci sono aziende che avrebbero addirittura sconsigliato. I risultati di questi due elementi sono stati combinati per calcolare un punteggio finale per i datori di lavoro in Italia emersi nell’indagine, attribuendo un peso maggiore alla disponibilità dei partecipanti a raccomandare la propria azienda.

Agli intervistati sono state poste altre 12 domande su argomenti relativi al lavoro e in totale ogni intervista aveva una durata medie di 5-10 minuti.

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Redazione