Dove si lavora meglio secondo LinkedIn
Google, Apple, Microsoft, Facebook e Amazon nella top 10 delle aziende più ambite dai lavoratori. L'unica italiana è Gucci
LinkedIn e lavoro
Se è vero che il lavoro si cerca sempre più spesso attraverso i social network, e in particolare tramite quelli specializzati nella ricerca di personale qualificato, allora questi ultimi possono diventare anche un buon punto di riferimento per chi cerca di capire quali sono le aziende più ambite del momento.
Monitornado da un lato il numero di volte che un certo profilo professionale è stato consultato e da chi, dall'altro quanto spesso i profili delle singole aziende sono stati visitati, LinkedIn ha stilato la sua classifica.
California e Hi-Tech
Tecnologie a Stati Uniti dominano la top ten della classifica: Google, Apple, Microsoft, Facebook e Amazon occupano, rispettivamente, prima, seconda, quarta, quinta e sesta posizione. Se escludiamo Amazon e Microsoft, il cui quartier generale è nello stato di Washington, tutte le altre sono in California. Le altre americane della top ten sono Procter & Gamble (7), General Electric (8) e Pepsi Cola (10). In terza posizione ci sono infine gli inglesi di Unilever. Alla nona gli svizzeri di Nestlé.
Settori meglio rappresentati
I settori meglio rappresentati sono naturalmente nuove tecnologie e media, seguiti da beni di consumo e vendita al dettaglio degli stessi, e infine petrolio ed energia. 63 aziende su 100 hanno la sede centrale negli Stati Uniti, e solo il 15 per cento di loro conta meno di 5mila dipendenti.
Altri nomi noti statinutensi della classificasono Johnson & Johnson (11), la società di consulenza McKinsey (13), Walt Disney (14), Nike (16), Pfizer (17), Coca-Cola (18) e Twitter (23).
Compagnie petrolifere
Le compagnie petrolifere ci sono quasi tutte. la prima e l'olandese Shell (12), seguita dall'inglese BP (15), le statunitensi Chevron (20), ExxonMobil (34), ConocoPhillips (47), la francese Total (35) e la norvegese Statoil (90)
Francia e Italia
La Francia, in generale, è molto ben rappresentata: spiccano L'Oréal in 22esima posizione, Danone (26), LVMH (45) e Sephora (63). L'Italia, invece, è presente solo con Gucci (98), mentre stupisce vedere come unica cinese il coloso telefonico Huawei fermo al 95esimo posto.
Altre presenze rilevanti sono quelle di Uber in 30esima posizione, seguita da Tesla Motors (31esima), Burberry, prima della moda al 36esimo posto, Chanel (42), Goldman Sachs (43), Bill and Melinda Gates Foundation (46), le compagnie aeree Emirates (52) ed Etihad (82), il gruppo editoriale Condé Nast (54), gli alberghi Hilton (55) e Four Seasons (59), Warner Bros (58) e Fox TV (62), Expedia (65), Unicef (72), Lego (75), Spotify (78) e Starbucks (80)