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Economia degli ormoni, competizioni internazionali di arti marziali e altre storie dell'Asia

A Taiwan, gli animali domestici diventano bambini, e nelle Filippine i taxi sono in guerra per accaparrarsi i clienti

Sono sempre di più le ragazze cinesi interessate ai guadagni facili, soprattutto dopo aver scoperto di poter risparmiare niente meno che 300mila dollari lavorando per due anni una decina di ore alla settimana per soddisfare, virtualmente, le fantasie dei cinesi single. Sempre in Cina, tre ragazze sono state aggredite perché "troppo brutte", mentre il Monastero di riferimento per il Kung Fu, a Shaolin, vuole organizzare una competizione internazionale per gli appassionati di arti marziali. Nelle Filippine i tassisti si fanno la guerra per accaparrarsi i clienti, mentre a Taiwan gli animali domestici vengono sempre più spesso trattati come neonati.

China Photos/Getty Images

In tutto il mondo le star sono prese di mira dalle aziende interessate ad associare i propri prodotti ai volti noti dello spettacolo. Quello che non è chiaro è perché, in Cina, ad attori e cantanti uomini sia capitato di pubblicizzare reggiseni o altri indumenti intimi da donna o ancora saponi delicati ancora una volta per ragazze. A prescindere da questa anomalia, le reazioni dei blogger cinesi ad alcuni spot (ad esempio, non è piaciuto quello di un'azienda che produce ruspe che, a fini di marketing, le ha "affidate" alle mani (poco) esperte di un attore: avrà l'abilità e l'autorizzazione necessari per guidarlo? Si sono chiesti in tanti sui social network) hanno indotto le agenzie che si occupano di pubblicità a rivedere i loro piani, studiando campagne più "verosimili" e non necessariamente costruite attorno a un "bel viso". Tuttavia, quello che davvero sorprende è che anche il governo abbia deciso di intervenire in questa disputa. Imponendo alle star di testare personalmente i prodotti che raccomandano prima di prendere parte ad uno spot, e avvertendole che ogni esempio di "falsa testimonianza" sarà da oggi legalmente perseguibile.

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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