Sul numero in edicola da oggi Panorama racconta l’insolita vicenda di quella che su Facebook appare come la «segreteria organizzativa personale del procuratore Antonio Ingroia».
Partendo da questa singolare definizione, Panorama ricostruisce passo dopo passo i canali e i personaggi che ruotano intorno al magistrato palermitano.
Tra questi, un uomo di 47 anni che vive a Padova e che oggi fa l’imprenditore di pompe funebri ma con un passato vicino al mondo dello spettacolo, del circo, della magia e della politica. Si chiama Giorgio Ghirello, è diventato il più stretto e fidato collaboratore del procuratore aggiunto di Palermo. Panorama è andato a trovarlo nel paese della provincia di Padova dove vive, lo ha incontrato e intervistato. Le sue parole e le notizie raccolte su di lui sono tutte scritte nell’articolo.
Giorgio Ghirello, dopo aver letto l’articolo, sul suo profilo Facebook scrive che «un settimanale della famiglia Berlusconi pensa di sputtanare lui per sputtanare Ingroia». E parla di «dossieraggio che ho subito la settimana scorsa».
In realtà, è sufficiente leggere l’articolo per escludere il «dossieraggio» paventato da Ghirello. Ma agitare lo spettro della «macchina del fango», si sa, fa presa. A costo di coprirsi di ridicolo.
