Darin,“Can’t Stay Away”, Ballare: il modo migliore per dimenticare
Musica

Darin,“Can’t Stay Away”, Ballare: il modo migliore per dimenticare

DARIN con ben sette album all'attivo, da anni domina le classifiche svedesi; ora per lui è tempo di rivendicare il riconoscimento internazionale con il nuovo singolo Can't Stay Away.

Can't Stay Away, primo singolo estratto dall'imminente nuovo EP Holding Me More, è stato scritto insieme a Jamie Hartman (Calvin Harris, Kygo, Lewis Capaldi) e prodotto da Burns (Rain On Me di Lady Gaga e Ariana Grande), ed è una canzone fatta su misura per un mondo che sta riemergendo da un periodo "tumultuoso".

C’è lo swedish sound, questa griffe invisibile, ma se il marchio di fabbrica è riconoscibile, l'ottimismo del nuovo brano dell'artista sboccia gradualmente: l'incipit è una sorta di immersione in acque profonde di malinconia. Come un senso di auto commiserazione che è figlio dei momenti difficili: il preambolo perfetto all'emersione. Nel primo ritornello si rivede la luce perché il suono si fa brillante, la stessa linea vocale è espressa sorridendo e la luce in fondo al tunnel, alla fine dell’affioramento, è proprio la dance music illuminata dalla mirror ball. Il modo migliore per dimenticare un periodo cupo? Ballarci sopra sembra risponderci DARIN.

E allora lasciatevi andare ballando su Can't Stay Away, perché il tempo in cui rimanere distanti, a breve finirà.

BIOGRAFIA

In Svezia il nome DARIN è sinonimo di un successo assoluto: sette album arrivati al n. 1, 30 singoli d'oro o di platino, 400 milioni di stream su Spotify e varie vittorie ai Grammy svedesi. È una corsa sbalorditiva la sua, costruita sul talento scintillante di un artista che ha guadagnato i fan di una nazione ormai nota per sfornare i più grandi artisti pop del mondo.

Un pedigree che Darin ha coltivato da quando ha iniziato a scrivere canzoni a soli 14 anni. L’artista si è lanciato nella stratosfera musicale raggiungendo la notorietà nel 2004, con l'uscita del suo singolo di debutto Money for Nothing, co-scritto dalla collega superstar svedese Robyn. Da allora, è sbocciato come una delle più grandi forze culturali della nazione, sostenuto da una fan base accanita che lo ha portato album dopo album allo status di successo (vedi i 40 milioni di stream di Ta mig tillbaka del 2015) trasformando Darin in un nome familiare nel suo paese natale. Una corsa magica che ha visto Darin diventare l'artista più ascoltato sulla radio svedese nel 2018, a cui ha fatto seguito un tour di arene di successo (nel 2019 in Svezia) che ha attirato folle di fan e in seguito ha portato a un film/concerto.

Ora l’artista si sta preparando per il suo prossimo capitolo. Un bivio importante che lo porta ad asserire: "Sono successe molte cose personalmente e artisticamente che non ho ancora mostrato al mondo."

È una pietra miliare personale che si sta rivelando un punto di svolta nella carriera di questa rivelazione proprio mentre sta puntando gli occhi oltre l'Europa. "Sembra che il momento sia giusto", spiega il cantante della sua imminente introduzione al pubblico americano, a partire dal potente inno di benessere CAN’T STAY AWAY.

"Volevo pubblicare 'Can't Stay Away' perché è gioioso e confortante, qualcosa che tutti dovrebbero sentire in questo momento", asserisce del brano che è stato scritto mentre lui era a casa in Spagna, Hartman (co-autore della canzone) era a Los Angeles, con voce successivamente registrata a Stoccolma.

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Redazione