La "tempesta di San Giuda" in 15 foto
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La "tempesta di San Giuda" in 15 foto

Le coste settentrionali dell'Europa nella morsa della forte perturbazione che da ieri sta portando distruzione e morte, dall'Inghilterra alle Repubbliche Baltiche

Dopo aver lasciato almeno 16 morti e seminato danni e caos in tutto il nord Europa, la tempesta "San Giuda" - così chiamata in onore del Santo celebrato il 28 ottobre - si è spostata sui Paesi che si affacciano sul Baltico. In Lettonia, Estonia e lungo la costa russa ci sono stati alberi abbattuti e blackout (62mila solo nella zona di Riga) che hanno coinvolto migliaia di persone. Nella regione di Leningrado almeno 13mila persone sono rimaste senza energia elettrica mentre a San Pietroburgo ci sono stati allagamenti e il livello del fiume Neva ha sfiorato il metro sopra quello normale. Diverse zone della città sono allagate. Trasporto marittimo bloccato nel golfo finlandese.

 

Il maggior numero di vittime si è registrato in Germania, dove hanno perso la vita 7 persone. Quattro i morti invece in Gran Bretagna, due in Olanda, due in Danimarca e una in Francia. Nel sud dell'Inghilterra sono rimaste senza corrente 61mila abitazioni, dopo che il blackout ne aveva coinvolte fino a 600mila, e per il secondo giorno consecutivo molti treni sono stati cancellati e altri hanno subito ritardi, anche se c'è un graduale ritorno alla normalità dopo che lunedì un centinaio di alberi erano caduti lungo le rotaie in molte zone. Persistono i disagi nel traffico ferroviario nel nord della Germania, dove si registrano danni alle linee di Brema e Amburgo. La situazione è ancora problematica nella Bassa Sassonia.

 

Il servizio meteorologico prevede temporali e forti venti ancora per tutta la giornata di oggi nelle regioni costiere del nord, nelle zone montuose del sud e in altri punti del Paese. Allerta con bollino rosso a Magdeburgo. Tra le vittime tedesche ci sono un padre e sua figlia a Gelsenkirchen, schiacciati da un albero caduto sulla loro automobile. Una donna è morta invece a causa del crollo di un muro del giardino della sua abitazione sotto raffiche di vento a 170 chilometri all'ora. Anche in Svezia sono 60mila le abitazioni senza elettricità mentre in Olanda si stima che la tempesta abbia causato danni per 95 milioni di euro. (AGI, 14:20) 

Oli Scarff/Getty Images

Dover, Gran Bretagna, 28 ottobre 2013. 

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