Facebook: i profili dei morti si trasformano in “commemorativi”
Quanti profili di persone decedute ci sono su Facebook? E’ questa la domanda che continuo a farmi. Ho amici che non ci sono più ma che sul web vivono loro malgrado
Tutto parte da una semplice domanda: come mai su Facebook continuo a vedere profili di persone che sono morte? Capisco all’inizio ma poi, lo so per certo, i familiari chiedono la chiusura dell’account.
Purtroppo, spesso, non hanno le password per accedere al profilo, ma lasciarli perennemente in rete è davvero pesante.
Comunque, per tutti coloro che vogliono convertire il profilo di un utente deceduto da pagina attiva a pagina commemorativa, basta cliccare qui e inserire tutti i dati richiesti.
Questa la parte burocratica.
Ma mi chiedo: se un mio caro non esiste più, almeno in una forma terrena, voglio davvero continuare a mantenere attivo il suo profilo?
E per cosa? Illudermi che ci sia ancora riguardando i suoi post precedenti?
E’ una tortura: forse noi utenti di FB siamo un po’ masochisti.
A partire dal continuo curiosare sui profili dei nostri ex per vedere cosa fanno fino ad arrivare al profilo commemorativo.
A volte mi chiedo se tutto questo abbia un senso.
Mi è capitato di leggere un articolo di Randall Munroe che cercava di rispondere a questa domanda: “Quando Facebook conterà più profili di persone morte rispetto a quelle vive?”
Il quesito è alquanto inquietante. Ma vero.
Lui risponde che, a oggi, gli utenti di Facebook sono giovani e quindi il rapporto è sicuramente a favore dei viventi (mano male…sembra una trama di un film Horror).
Ma, e qui la notizia negativa, pare che la tendenza si invertirà nel 2065 o, al più tardi, a metà del 2100 (sempre nel caso in cui Facebook resista tanto!).
Tutto ciò è inquietante, non trovate?