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Economia

Perché lavorare da casa fa risparmiare

Il telelavoro annulla le spese su pasti, trasporti e altre piccole necessità quotidiane. Per un valore complessivo di almeno 1500 euro all'anno

Si parla sempre di più della possibilità di lavorare da casa, soprattutto da quando le tecnologie delle comunicazioni sono entrate a far parte del vissuto quotidiano. Il telelavoro si sta diffondendo anche in Italia e il dibattito riguarda anche gli effetti positivi che i dipendenti possono ricavare aderendo a questa nuova forma di impiego. La maggior parte dei benefici del telelavoro dipende dal fatto che, operando da casa, si ha maggior libertà nell'organizzare il proprio tempo e di far combaciare impegni professionali e privati.

Perché lavorare da casa fa risparmiare

Ma i benefici del telelavoro non sono solamente questi. Ce ne sono altri, più strettamente economici che sinora nessuno si era preso la briga di calcolare. Ci ha pensato la rivista di approfondimento americana Quartz, che ha soppesato tutti i risparmi che si possono fare operando da casa. Innanzitutto, il telelavoratore risparmia sul pranzo. Anche se non capita tutti i giorni, spesso chi lavora in ufficio consuma i propri pasti e al bar o al ristorante e, anche se le formule per pagare poco un buon pasto non mancano, mangiare fuori cosa sicuramente di più che prepararsi qualcosa a casa. Nei calcoli di Quartz, un lavoratore statunitense puo' risparmiare circa novecento dollari all'anno semplicemente restando a casa per pranzo. Di questi tempi, una bella sommetta.

Oltre ai pasti, trasferimenti a costo zero

Altri risparmi vengono dai trasporti. Qui è difficile quantificare, perché il costo dell'essere un pendolare varia molto in base a fattori come la distanza dal posto di lavoro, la scelta del mezzo di trasporto e le offerte di abbonamenti ai mezzi pubblici. In America, tuttavia, pare che il risparmio possa aggirarsi in media attorno ai cinquecento dollari all'anno. A cui si aggiunge all'incirca un'ora al giorno di tempo libero in più, o magari anche di più, da deicare magari ad altre attività redditizie, o a se' stessi e alla famiglia. Infine ci sono tutte le piccole spese che si sostengono stando fuori casa. Un esempio su tutti? Il classico caffè di metà mattina, cui in pochi sanno rinunciare e che agli impiegati statunitensi secondo i calcoli di Quartz costano più di trecento dollari all'anno.

Alcuni svantaggi del telelavoro

Certo, si tratta di risparmi che hanno anche degli svantaggi: ad esempio, lavorare da casa e non bere il caffè con i colleghi significa anche rinunciare a una piacevole interruzione nella routine quotidiana e, magari, anche all'occasione di fare due chiacchiere informalmente con i propri superiori. Tuttavia, negli Stati Uniti in un anno il denaro messo da parte arriverebbe a oltre 2100 dollari, e in Europa non è irrealistico pensare che i singoli lavoratori potrebbero, nello stesso periodo di tempo, ritrovarsi in tasca una somma equivalente.

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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