Lavoro, ecco le 5 professioni 2.0 su cui puntare
Sono state protagoniste del Wwworkers Camp, il primo meeting nazionale degli italiani con un impiego legato al web
Si chiamano «Wwworkers» e sono lavoratori che hanno saputo sfruttare le potenzialità di internet per cambiare, in meglio, la loro professione. Senza per forza stravolgerla, a volte semplicemente trasferendola da una logica locale, limitata, a una più vasta e diffusa. Imprenditori, artigiani, persino agricoltori che nei giorni scorsi si sono dati appuntamento a Bologna per il «Wwworkers Camp», il loro primo meeting nazionale. Un’occasione per conoscersi, confrontarsi, fare rete e chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni: «Abbiamo voluto dimostrare che esiste un’Italia che nonostante tutto ce la fa, che cerca vie d’uscita dalla crisi e le trova grazie alle nuove tecnologie» spiega a Panorama.it Giampaolo Colletti, fondatore della community Wwworkers.it. Un gruppo nutrito e trasversale dove convivono nativi digitali, cresciuti a pane e web, accanto a migranti che dall'analogico sono approdati nell'universo dei bit. Entrambi sono la prova che un’opportunità esiste per tutti: l’importante è sapersela creare.
Ecco dunque cinque possibili strade da percorrere, cinque professioni su cui puntare e, per ognuna, un esempio di chi ce l’ha già fatta.
Artigiani 2.0
«Sono mestieri classici, ancorati alle antiche arti e mestieri, che grazie alla rete dialogano con community e pubblici vasti» spiega Colletti. Figure che si muovono nel solco della tradizione, in grado di produrre eccellenza, che ora la vendono non soltanto a chi ha la fortuna di incontrarla per caso o grazie al passaparola, ma a chiunque sia seduto davanti a un computer. Ribaltando il discorso, chi è bravo a costruire, forgiare, fabbricare un oggetto, può tentare di commercializzarlo in tutto il mondo.
L’esempio: Pianeta Verde vende giocattoli in legno, costruiti nel pieno rispetto della natura, usando soprattutto cere e vernici atossiche.
Cibo e vino
Nell’enogastronomia l’Italia, è noto, è un’eccellenza globale. Vale lo stesso discorso fatto per gli artigiani: esistono sul territorio delle realtà di nicchia, di regole misconosciute, capaci di creare prodotti a prezzi addirittura inferiori rispetto alla grande distribuzione, buoni e sani. Un’azienda agricola, ma anche una famiglia che produce pasta o marmellate, con internet può farsi trovare.
L’esempio:Tunia è un’azienda agricola di Arezzo che on line vende vini, grappa, olio.
Servizi dal web
«Se è vero che internet parla a un’audience vasta» fa notare Colletti «è vero anche che offre opportunità incredibili di “customizzazione”, di personalizzazione del servizio secondo le specifiche richieste del cliente. C’è una forte verticalità, che rappresenta un indiscutibile valore aggiunto, unito al fatto che, alla fine, si riceve un feedback di tipo qualitativo e quantitativo. Uno strumento prezioso per non smettere di migliorarsi». A livello pratico, si può vendere la propria professionalità grazie al web, mettere a disposizione non prodotti, ma un know-how acquisito con l’esperienza. Rispetto alle prime due categorie, non è necessario nemmeno mettere in piedi portali di e-commerce o soluzioni di logistica, basta saper fare qualcosa e farla bene.
L’esempio:My Personal Chef , ovvero un cuoco che, oltre a cucinare a domicilio, si offre per l’organizzazione di eventi, buffet, corsi di cucina e cene romantiche.
Social network e dintorni
La rete è abile ad annodare i fili tra virtuale e reale, ma prospera anche da sola, basta a se stessa. Nell’era degli smartphone e dei tablet, di un’utenza sempre connessa e sempre più bisognosa di informazioni, si può avere successo anche creando delle piattaforme dove sono gli utenti stessi a generare i contenuti. A esserne dunque sia i creatori che i fruitori. Basta saper scegliere un tema capace di generare traffico.
L’esempio:2Spaghi è un portale dove trovare ristoranti, locali, hotel e farsi un’idea grazie ai voti e ai commenti di altri utenti. In più sono presenti sconti e offerte.
Green e bio
La sostenibilità, l’attenzione all’ambiente, la logica chilometri zero sono tra i temi più sentiti al momento e senz’altro continueranno a esserlo in futuro. Perciò qualsiasi attività si inserisca in questo filone, anche se in qualche modo riconducibile a una delle categorie precedenti, è destinata a incontrare il favore dei navigatori. L’importante è essere coerenti, soprattutto se si porta avanti una promessa di valore di questo tipo.
L’esempio:Agricola Vignudelli consegna a domicilio ortaggi di stagione raccolti nelle 24 ore precedenti. Ovviamente solo nelle zone limitrofe, per garantire il massimo della qualità.