Imprese, pronti gli incentivi per assunzioni e ricerca
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Imprese, pronti gli incentivi per assunzioni e ricerca

Il governo ha stanziato risorse per 250 milioni da investire in innovazione e nella selezione di giovani laureati

Un vero e proprio piano strategico che mira a rilanciare l’innovazione industriale e a favorire l’assunzione di giovani laureati. E’ quello messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico che per bocca dello stesso ministro Flavio Zanonato ha annunciato i particolari di questa iniziativa. Si tratterà di mettere in campo risorse per circa 250 milioni di euro provenienti in gran parte dai fondi strutturali europei per le Regioni del Mezzogiorno. Interessate allo stanziamento saranno soprattutto le piccole e medie imprese, considerate a ragione il vero asse portante della nostra economia nazionale.

E PER LE PICCOLE AZIENDE ANCHE FINANZIAMENTI AGEVOLATI

E allora ecco proprio per loro un sostegno deciso che, come accennato e come confermato da fonti ministeriali, punta a dare “una spinta molto forte a ciò che porta più ricerca e innovazione nella attività di impresa e a incentivare l’assunzione di laureati e dottori di ricerca”. Saranno tre i momenti in cui si dispiegherà questa azione di incentivazione, tre momenti che avranno anche una scadenza temporale ben distinta. Si partirà innanzitutto con l’iniziativa denominata “Mille e più dottorati innovativi”. Nel giro di un mese infatti dovrebbero essere pronti i primi finanziamenti che dovranno permettere  la formazione, e la successiva assunzione in azienda, di 1.800 giovani provenienti dalle scuole di dottorato. Un modo come un altro per cercare di trattenere entro i nostri confini cervelli che rischierebbero altrimenti di andare ad arricchire il mercato lavorativo di altri Paesi.

QUANDO LE PMI CHIEDONO AIUTO

A seguire, nel giro dei prossimi due mesi invece, ci dovrebbe essere il via libera al piano “Reti per l’innovazione” che, grazie sempre ai fondi sopra menzionati, dovrebbe da una parte supportare l’aggregazione di gruppi di ricerca competitivi intorno a grandi temi e, dall’altro, favorire le iniziative che prevedano una maggiore implementazione di giovani ricercatori all’interno dei suddetti gruppi. Un'altra leva insomma con cui coinvolgere sempre di più e sempre meglio i giovani laureati nei piani di sviluppo delle aziende italiane. Infine, nel corso dei prossimi tre mesi, dovrebbe essere avviata l’iniziativa denominata “Rise & Shine”, vero elemento portante di tutto il programma di rilancio delle assunzioni. Essa prevede infatti l’assegnazione di incentivi alle imprese che assumeranno con contratto a tempo indeterminato, previo stage annuale, ancora una volta dottori di ricerca e laureati magistrali in discipline tecnico-scientifiche.

IL FUTURO DELLE IMPRESE NEI PROGRAMMI DI GOVERNO

Come si vede dunque siamo di fronte a un piano complessivo integrato che alla base pone proprio il rilancio dell’occupazione, e in particolare quella dei giovani laureati, un fronte che, inutile negarlo, al momento rappresenta un vero e proprio tallone d’Achille per il nostro Paese.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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