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5 libri per combattere la noia

Mancanza di stimoli, insoddisfazione, monotonia: chiunque prima o poi deve farne i conti. Ecco qualche lettura per affrontare il tedio

La noia, la mancanza di stimoli, quel senso di vuoto e di apatia che fa sembrare ogni giorno uguale all'altro. Ci si passa tutti prima o poi e anche in più occasioni nella vita. Al tedio non si scampa, ma talvolta è utile se vissuto come un modo per resettare la propria esistenza e ripartire con nuovi e più vitali slanci.

Non è un caso, del resto, che sulla noia o a partire da essa si siano scritte molte pagine, fra saggi, romanzi, racconti. Ecco dunque qualche libro sul tema, per provare ad affrontare il grigiore e, perché no, farselo amico.

Noia e apatia, di Ralph R. Greenson e Heinz Kohut

Bisogna conoscere il nemico prima di combatterlo. Ecco dunque un breve saggio che spiega scientificamente cosa sono noia e apatia. Situazioni emotive dalle caratteristiche molto precise, che accompagnano ognuno di noi lungo il corso delle nostre vite.

Noia e apatia
di Ralph R. Greenson e Heinz Kohut
(Bollati Boringhieri)
112 pagine

L-arte-di-sconfiggere-la-noia-Kierkegaard-il-melangoloCopertina de 'L'arte di sconfiggere la noia', di Soren KierkegaardIl Nuovo Melangolo

L'arte di sconfiggere la noia, di Soren Kierkegaard

Se diamo per vero il fatto che tutti gli uomini sono noiosi e che, dunque, ognuno è consapevolmente o meno vittima della noia, allora è necessario un prontuario per riuscire in qualche modo a limitare i danni. In queste pagine Soren Kierkegaard propose la sua ricetta per una vita meno noiosa possibile, fatta di piccole regole quotidiane raccontate con la giusta dose di ironia e creatività.

L'arte di sconfiggere la noia
di Soren Kierkegaard
(Il Nuovo Melangolo)
70 pagine

la-noia-moravia-bompianiCopertina del romanzo di Alberto Moravia 'La noia'Bompiani

La noia, di Alberto Moravia

Non può mancare in questa lista uno dei capolavori del maestro romano. Fa parte di quella che si può considerare la trilogia esistenzialista di Moravia, che comincia con Gli indifferenti e si conclude con La vita interiore. Ne La noia il protagonista è Dino, un aspirante pittore della alta borghesia romana, un uomo alienato e incapace di trovare stimoli e senso nella sua vita e in ciò che fa. Condizione dell'uomo moderno, abituato a considerare l'esistenza, il reale, attraverso gli schemi del possesso e non dell'essere: anche in amore.

La noia
di Alberto Moravia
(Bompiani)
400 pagine

Copertina di 'Filosofia della noia', di Lars F. H. SvendsenGuanda

Filosofia della noia, di Lars F. H. Svendsen

Con l'occhio del filosofo il norvegese Svendsen analizza e prova ad attribuire un ruolo costruttivo alla noia, eterna compagna di percorso dell'uomo in ogni epoca e ad ogni età. Lo fa ripercorrendo il pensiero di suoi illustri colleghi passati, come Schopenhauer, Nietzsche, Pascal, Heidegger, fino a riflettere sull'importante contributo che il mal di vivere ha avuto nella costruzione di molte delle più importanti espressioni artistiche di epoca moderna.

Filosofia della noia
di Lars F. H. Svendsen
(Guanda)
206 pagine

Copertina de 'I fiori del male', di Charles BaudelaireMondadori

I fiori del male, di Charles Baudelaire

Non servono troppe presentazioni per una delle migliori risposte letterarie alla solitudine dell'uomo di fronte alla realtà. L'angosciosa ricerca del significato dell'esistenza, la brama di passione e di amore che si mescolano in versi immortali, capaci di parlare ancora all'uomo contemporaneo.

I fiori del male
di Charles Baudelaire
(Mondadori)
367 pagine

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Andrea Bressa