Il lato positivo
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Le 15 commedie romantiche più belle di sempre

Grandi classici che non perdono il loro appeal, favole post-moderne, film che fanno sorridere e intanto riempiono il cuore

Uniscono umorismo e sentimenti all'insegna del buon cinema. Stiamo parlando delle migliori commedie d'amore, quelle che rimangono sempreverdi nel tempo, che divertono, inteneriscono, esplorano dinamiche in cui chiunque si può riconoscere. Affidandoci al giudizio della critica internazionale raccolta nel sito Rotten Tomatoes, ecco le 15 commedie romantiche più belle di tutti i tempi.

15) Il lato positivo di David O. Russell

Storia d'amore sul filo del rasoio della malattia mentale, è valsa l'Oscar a Jennifer Lawrence. Al suo fianco Bradley Cooper. Uno è un giovane uomo affetto da disturbo bipolare, l'altra una ragazza problematica che si è lasciata andare.

14) L'appartamento (1960) di Billy Wilder

Uno dei capolavori di Wilder. Commedia dolce-amara dove il cinismo lascia spazio anche a romanticismo, umorismo e tenera malinconia, ha vinto cinque Oscar. Due anime buone sono intrappolate in un groviglio di ipocrisie, compromessi e tresche aziendali. Meravigliosi Jack Lemmon e Shirley MacLaine.

13) Ricomincio da capo (1993) di Harold Ramis

Originale e profondamente spassoso, ha anche sfumature drammatiche pur lasciando grande spazio alle risate. Irresistibile e strana accoppiata, quella tra Bill Murray, meteorologo scorbutico chiamato a commentare il Giorno della marmotta e costretto a rivivere ogni giorno lo stesso giorno, e la bella Andie MacDowell.

12) Non dico altro (2013) di Nicole Holofcener

Ironico, ottimamente recitato e agrodolce, è uno degli ultimi film interpretati da James Gandolfini. Al suo fianco Julia Louis-Dreyfus. Una madre divorziata lavora come massaggiatrice, temendo il giorno in cui sua figlia la lascerà per andare al college. Una sera conosce un uomo, anche lui con un matrimonio fallito alle spalle. L'incontro tra due solitudini.

11) La signora del venerdì (1940) di Howard Hawks

È uno dei film preferiti di Quentin Tarantino. Gustosa e classica commedia romantica screwball, detiene il record per il dialogo più lungo e veloce del cinema. Rosalind Russell è Hildy, una giornalista di successo. Cary Grant è Walter Burns, editore del giornale dove lavora nonché suo ex marito. Quando lei gli comunica che vuole risposarsi, lui mette in piedi ogni stratagemma per ostacolare la sua partenza.

10) La storia fantastica (1987) di Rob Reiner

Favola post-moderna diventata cult, è un mix di cappa e spada, romanticismo e commedia, che si prende un po' gioco dei classici fantasy. Robin Wright è Bottondoro, bellissima e biondissima principessa, Cary Elwes è l'eroe che l'ama d'amore vero.

9) Manhattan (1979) di Woody Allen

Uno dei film migliori di Allen. Unisce umorismo agrodolce e romanticismo senza tempo, tra dialoghi brillanti e le musiche di Gordon Willis in una Manhattan in bianco e nero. Famosa la lista delle cose per cui vale la pena vivere.  Isaac, autore televisivo nevrotico sulla quarantina, frequenta Tracy, studentessa di 17 anni. Le cose si complicano quando conosce Mary, exdel suo migliore amico.

8) Susanna! (1938) di Howard Hawks

Commedia raffinata e stupendamente assemblata, ha un appeal duraturo nel tempo. Due icone come Katharine Hepburn e Cary Grant sono gli effervescenti protagonisti. Un paleontologo distratto incontra casualmente un'ereditiera che gli provoca tanti guai, fino a portarlo all'inseguimento di un leopardo. 

7) Scrivimi fermo posta (1940) di Ernst Lubitsch

Da questo classico il famoso remake C'è posta per te. Nel 1998 tra Tom Hanks e Meg Ryan l'amore scocca per e-mail, nell'originale invece tra James Stewart e Margaret Sullavan scatta tramite lettera. Ambientata a Budapest e a sua volta tratta da un film ungherese del 1937, è una commedia romantica nella migliore accezione del termine.

6) Luci della città (1931) di Charlie Chaplin

Capolavoro in cui comicità e tragicità si fondono sublimamente. Così divertente, così triste. Film muto e in bianco e nero, è una bella sfida, oggi, per l'epoca dei continui stimoli visivi e sonori. Un vagabondo (Chaplin) fa amicizia con una bella vendrice di fiori cieca (Virginia Cherrill) e la convince che è un milionario. Intanto lavora segretamente per pagarle una cura per farle recuperare la vista. 

5) Lady Eva (1941) di Preston Sturges

Una chimica frizzante tra i protagonisti, Barbara Stanwyck ed Henry Fonda, e una sceneggiatura che ha ispirato tante commedie successive sulla battaglia tra sessi. Il figlio di un magnate della birra diventa bersaglio una accoppiata padre-figlia che raggira uomini su transatlantici. Ma la dark lady finisce per innamorarsi della sua vittima.

4) Io e Annie (1977) di Woody Allen

Allen, come regista attore, esplora con spirito gli alti e bassi di una relazione amorosa tra un comico di successo e un'aspirante cantante. Un classico americano che ha consacrato Allen, retto da interpretazioni acute e umorismo devastante. Quattro Oscar: film, regia, sceneggiatura e attrice alla magnifica Diane Keaton.

3) Vacanze romane (1953) di William Wyler

Bello e divertente, mai datato, ha definito lo standard per la moderna commedia romantica. Audrey Hepburn è luminosa nel suo debutto americano. Per lei subito Oscar! E statuetta anche ai costumi e allo sceneggiatore Dalton Trumbo che, allora emarginato perché inserito nella "lista nera comunista", aveva fatto firmare lo script al suo collega a Ian McLellan Hunter. Una principessa allontana le responsabilità da reale e vagabonda per Roma per conoscere la città. Le fa da guida un giornalista americano che ha il volto di Gregory Peck...

2) Scandalo a Filadelfia (1940) di George Cukor

Dall'età dell'oro di Hollywood, un classico senza tempo, sorretto da una sceneggiatura arguta. Unisce tre stelle leggendarie come James Stewart, Katharine Hepburn e Cary Grant, che offrono prestazioni granitiche. Un'aristocratica dal gran caratteraccio lascia il marito per avvicinarsi a un arricchito un po' noioso. Piantonata da giornalisti scandalistici, alla fine capirà chi ama davvero tra i due. Due premi Oscar sul comodino (a Stewart e alla sceneggiatura).

1) Accadde una notte (1934) di Frank Capra

Grande film con Clark Gable e Claudette Colbert, secondo la critica resta insuperabile. Nessuna delle commedie romantiche che ha ispirato ha saputo fare altrettanto. Pur datata anni Trenta, riesce ancora ad essere fresca e accattivante. Una viziata ereditiera in fuga è accompagnata in un road movie in pullman da un giornalista scalcinato (con innamoramento reciproco dietro l'angolo). Fu il primo film a vince i 5 Oscar maggiori (film, regia, sceneggiatura, attori protagonisti).

L'appartamento
Diritti Mondadori
14) "L'appartamento" (1960) di Billy Wilder

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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