Ecco il nuovo sommergibile Fincantieri, presentato ad Abu Dhabi
(Fincantieri)
Difesa e Aerospazio

Ecco il nuovo sommergibile Fincantieri, presentato ad Abu Dhabi

Durante il salone della sicurezza e della difesa Idex che si è tenuto ad Abu Dhabi questa settimana, Fincantieri ha presentato un nuovo modello di sottomarino leggero denominato S800 “Light Submarine” progettato per operazioni segrete in acque poco profonde. Il progetto, che sarebbe già in fase avanzata, ha subito attirato l'attenzione di possibili clienti pakistani e della regione del Golfo persico. Basato sullo schema del modello S1000, questo nuovo sommergibile seppure abbia una lunghezza di soli 51 metri per 10 metri d’altezza, e un diametro dello scafo pressurizzato di 4,80 metri, ha capacità simili a quelle del fratello maggiore ed è dotato di molte delle stesse tecnologie. Dalle prime informazioni pare che l’S800 potrà ospitare fino a 18 membri d'equipaggio più una squadra di forze speciali (tipicamente 6-8) e operare a profondità fino a 250 metri con un'autonomia in immersione di una settimana senza necessità di riemergere. Sarà inoltre equipaggiato con cinque siluri anziché sei come lo S1000, probabilmente del tipo Leonardo Black Shark Advanced. Il sottomarino presenta una timoneria a quattro superfici a “X” configurate in modo da favorire l'efficienza dell'elica e donare al vascello una maggiore manovrabilità, alla quale contribuiscono i sistemi di governo posti a prua che permettono al vascello virate strette di seguire i rilievi dei fondali. Il funzionamento sarà diesel-elettrico, molto silenzioso, grazie a un sistema di alimentazione basato su celle a combustibile che consente di mantenere al minimo la firma acustica, prestazione fondamentale per riuscire nel tipo di missioni che sarà chiamato a svolgere. Nel dettaglio il motore termico installato a bordo sarà un diesel turbo a 12 cilindri con generatore di corrente sincrono e un motore elettrico a magneti permanenti che azionerà il gruppo elica da tre metri di diametro. Due i banchi di batterie previsti e altrettanti i moduli a celle a combustibile presenti nell’impianto. Significativi anche i tempi di realizzazione, che saranno contenuti in 11-13 mesi al posto dei circa 30 necessari per varare lo S1000. Il dislocamento in superficie, in condizioni di prontezza per l'immersione sarà di 750 tonnellate, mentre in immersione sarà di circa 850. La velocità massima in immersione dovrebbe superare i 15 nodi, con autonomia in navigazione a batteria da 200 e 700 miglia nautiche, mentre con snorkel (prelievo d’aria dalla superficie) e batterie, di quasi 4.500 miglia (oltre 8.300 km) con autonomia complessiva di 30 giorni. I sistemi di bordo saranno operati mediante una serie di console multifunzionali e da una suite sonar e di sensori d’attacco compreso il periscopio, il sistema di contromisure per siluri e le antenne radar e per la comunicazione. Con queste caratteristiche l’S800 si propone sul mercato come risorsa strategica dedicata alle operazioni delle forze speciali, con anche la possibilità di rilasciare squadre e mezzi a ridosso degli obiettivi. Lo scenario arabo nel quale è stato presentato è coerente con la tendenza attuale degli Emirati e del Pakistan – quest’ultimo già cliente dell’azienda italiana per i minisommergibili Mg1100 di circa 35 anni fa - di innovare la loro capacità navali, necessità causata della situazione geopolitica in atto, che nel caso degli Uae vede nell’Iran, ma non soltanto, una possibile minaccia.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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