Dai preservativi alla security: l'assalto dei bookie a Londra 2012
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Dai preservativi alla security: l'assalto dei bookie a Londra 2012

Un giro d'affari previsto di 50 milioni di sterline e scommesse bizzarre. Così gli operatori sfruttano i Giochi spaventando il Cio

Il giro d'affari stimato è di 50 milioni di sterline in due settimane. Quasi 64 milioni di euro che andranno ad arricchire le casse dei bookie britannici sfruttando i Giochi di Londra con un raddoppio secco rispetto a Pechino e la certezza che alla fine sarà un affare per tutti. Anche per il Cio che pure teme il fenomeno delle scommesse illegali e, anche basandosi su questo, ha giustificato il decalogo anti-social network che mira a spegnere qualsiasi connessione tra il Villaggio e il resto del mondo.

Niente tweet, post o status. Facebook e Twitter banditi a suon di multe perché a nessuno venga in mente di suggerire (anche solo involontariamente) qualche dritta agli scommettitori. Precauzioni forse esagerate considerato che gli eventi sportivi saranno solo una parte della raccolta dei bookmaker accreditati.

In Inghilterra si stanno sbizzarendo davvero su tutto. Dal tempo al sesso è possibile puntare qualche pound su quasi ogni aspetto delle Olimpiadi. Le parole del portiere della nazionale statunitense femminile di calcio Hope ("Al Villaggio si consuma sesso in continuazione"), ad esempio, hanno portato in lavagna la scommessa sulla durata delle scorte di preservativi messi a disposizione dall'organizzazione. Sono 150mila per 10mila atleti: la possibilità che finiscano prima del termine dei Giochi è bancata a 7.

Poi immancabile la previsione sul tempo. La pioggia durante la cerimonia inaugurale vale due volte la posta (3 se invece non piove). Un periodo di precipitazioni che copra l'intera manifestazione, invece, viene ritenuto improbabile ma non impossibile e la quota è scesa da 1/100 a 1/25 dopo le recenti inondazioni che hanno colpito il Regno Unito.

L'ultimo tedoforo, colui che accenderà il braciere olimpico il 27 luglio? Senza dubbio Steven Redgrave, leggenda del canottaggio e avversario dei fratelli Abbagnale, unico britannico ad aver conquistato cinque ori olimpici consecutivi tra Los Angeles 1984 e Sidney 2000. La sua scelta paga poco: 1,45. Gli altri seguono a distanza.

Curiose le scommesse legate al funzionamento della macchina organizzativa. Le dimissioni di Nick Buckles, contestato responsabile della security, vengono offerte a 2,50 con valore in picchiata dopo le prime falle riscontrate alla vigilia dell'apertura. In caduta libera anche le quote sulle code e i tempi di attesa all'aeroporto di Heathrow che pure gli scommettitori inglesi trovano in lavagna.

Ovviamente ce n'è anche per il lato sportivo. Il medagliere generale è per i bookie un testa a testa tra Usa e Cina, mentre l'Italia dovrebbe fare meglio di Pechino (la conquista di 29-31 medaglie è quotata a 3 come la forbice 26-28 podi). L'Italia all'ottavo o non posto della graduatoria generale vale, invece, 4 volte la giocata. Gli ori più probabili? Valentina Vezzali (2,25), Elisa Di Francisca (3) e Aldo Montano (4,50) con in generale la scherma azzurra da sempre serbatoio di soddisfazioni.

Una nuova tripletta per Usain Bolt (100, 200 e staffetta) viene offerta a 3,25 ma anche scommettere sulla sua sconfitta - dopo le delusioni dei Trials giamaicani - non è più considerata una bestemmia. Pistorius medagliato ai Giochi per normodotati cui prende parte per la prima volta nella storia da atleta amputato (ha un pass nella staffetta sudafricana 4x400 metri) è una possibilità da giocare a 17.

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Giovanni Capuano