museo del rugby italiano, Colleferro
Museo del Rugby italiano "Fango e sudore"/elaborazione Pixlr
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Coppa del mondo di Rugby 2015: a Twickenham il museo italiano "Fango e sudore"

La Fondazione di Colleferro al mitico stadio di Londra con una selezione del patrimonio di maglie, caps, gagliardetti

Ci siamo quasi. Comincia la Coppa del mondo di Rugby 2015, in Inghilterra. Venerdì 18 settembre il debutto a Twickenham, Londra. I padroni di casa sfidano le Fiji.

Il giorno dopo, sabato 19, toccherà all'Italia, impegnata sempre a Twickenham, contro la Francia. 

Al museo di Twickenham, il rugby italiano
Intanto lo stadio di Twickenham, in particolare il suo World Museum dedicherà uno spazio al rugby italiano esponendo una selezione di oggetti provenienti dalla Fondazione 'Il Museo del rugby, Fango e Sudore' di Colleferro (Roma). 

Così dal 18 settembre al 31 ottobre sarà possibile ammirare all'interno della struttura espositiva situata nella Tribuna Est, la prima maglia dell'Italia, indossata da Giovanni Dora il 20 maggio 1929 a Barcellona di fronte ai Reali di Spagna e centomila spettatori; la maglia di Andrea Castellani e della "partita perfetta", quella della vittoria di Grenoble che, nel 1997, ha cambiato il corso della storia del rugby azzurro; la maglia di uno dei simboli del rugby italiano, Mario "Maci" Battaglini, l'unica di cui si ha traccia; il cap n. 384 di Lello Dolfato, scomparso nel 1997 a soli 34 anni, che la famiglia ha donato alla Fondazione; la Torcia di Torino 2006, ventesima edizione dei Giochi Olimpici Invernali, portata da Carlo Caione, 25 caps con l'Italia tra il 1995 e il 2001, e un gagliardetto dell'Italia datato 1936, uno dei pochissimi giunto ai giorni nostri.

La relazione tra Twickneham e il Museo del rugby 'Fango e Sudore' è nata dopo una visita di Bob Reeves, all'epoca presidente della federazione inglese, che nel 2014 è stato a Colleferro.

"È un sogno che si avvera - dice l'ex rugbista Corrado Mattoccia, presidente della Fondazione.

Mai avremmo pensato di poter arrivare in così poco tempo ad entrare nell'olimpo del rugby mondiale. Reeves mi diede la possibilità di incontrare a Londra nel maggio 2014 Michael Rowe, direttore del World rugby Museum, subito entusiasta di poter collaborare con il museo del rugby italiano. Anzi, ci è stato chiesto, e lo stiamo valutando, di poter allestire all'interno del museo di Twickenham una rassegna permanente del nostro".

Una più ampia selezione di cimeli potraà essere ammirata per tutto il periodo dei Mondiali all'interno dello Stokes & Moncreiff, locale situato al 13 di Richmond Road a pochi passi dallo stadio di Twickenham.
Ci saranno, fra l'altro, oltre 40 maglie (tutte donate a Mattoccia da coloro che le hanno indossate) in rappresentanza delle 20 nazionali partecipanti al Mondiale.(ANSA).

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