X Factor 8 e la Sfida delle Sei Sedie: come funziona
I Bootcamp dei 2014 non saranno più come in passato. Oggi a deciderlo, un gioco spietato
Alle 21.10 su Sky Uno inizia la fase più difficile di X Factor. Il 9 ottobre 2014, si decide il destino delle squadre, prima degli Home Visit, ad un passo dal cast definitivo del programma. La cornice è quella del Forum D'Assago, di fronte ad un pubblico i 3 mila persone.
Ogni giudice conoscerà la propria categoria (sono già ufficiali: Fedez agli Under Uomini, Victoria Cabello alle Under Donna, Mika agli Over e Morgan ai Gruppi) e da lì parte la gara. Si arriverà a 24 cantanti, ma come? Ecco il meccanismo.
In inglese si chiama la Six Chair Challenge e come dice la definizione stessa, sul palco ci saranno sei sedie. Tutti i concorrenti di ogni categoria si esibiranno e il giudice dirà se merita di sedersi (rimanendo in gioco) o andarsene via (lasciando la gara). È solo il giudice della categoria a decidere il destino dei talenti.
Se le sei sedie sono occupate, il giudice chiederà di far alzare il concorrente tra i sei che lo ha convinto meno, lasciando il posto al nuovo arrivato con uno "Switch". Ma non è un'idea italiana. Introdotta nel 2013 nel format originale, è considerata da tutti gli addetti ai lavori e dai provinati uno dei meccanismi più feroci di tutta la selezione.
Il maggiore sostenitore di questa procedura è Simon Cowell, la mente dello show. I giudici, lo vedrete anche nell'edizione italiana, si troveranno in seria difficoltà. È meglio esibirsi per ultimi sperando che le prime esibizioni risultino più "sbiadite" nella memoria del giudice o cantare primi per non dover temere il confronto? Lo scopriremo presto.
