Assalto alla casa
Economia

Assalto alla casa

Sugli immobili che valgono più di 1,2 milioni di euro incombe la patrimoniale del Pd. Che rischia di pesare almeno 8.400 euro all'anno sui proprietari

Un altro mattone, dopo l'Imu e la nuova tassa sui rifiuti, minaccia di finire sulla testa di alcune centinaia di migliaia di proprietari di case: quello della patrimoniale. L'inchiesta sul nuovo numero di Panoramain edicola da venerdì 4 gennaio ne parla approfonditamente.

I famosi grandi patrimoni in cui promettono di affondare il coltello il Pd e i partiti che sostengono Mario Monti, infatti, da che cosa volete che siano composti se non da confortevoli e ben posizionate abitazioni? L'obiettivo dichiarato è quello di produrre più equità, trovando le risorse per abbassare le tasse a chi guadagna di meno e sgravare i redditi da lavoro. Ma è escluso che un'operazione del genere possa compiersi in modo indolore.

Anche chi abita in una bella casa in centro a Roma o a Milano, non è detto che viva senza preoccupazioni economiche. E il valore dell'immobile non sempre va a braccetto con una grande disponibilità di denaro liquido. Quando questi presunti super ricchi scopriranno di dover tirare fuori 10 o 15 mila euro l'anno per la nuova patrimoniale le grida si sentiranno fino al cielo, i prezzi degli immobili scenderanno ancora e un contraccolpo potrebbe farsi sentire anche sui consumi. Non sarà una passeggiata, insomma, neppure a livello di economia generale

Ma non si parla solo di tasse nel numero di Panorama in edicola da venerdì 4 gennaio. Si lascia spazio anche alla bellissima storia di Amancio Ortega Gaona. Chi é? L'uomo che ha fatto felici migliaia di donne con il brand Zara. Tutto ha inizio con un'umiliazione: il rifiuto del panettiere di fare ancora credito a asua madre. Allora il dodicenne Amancio promise che nessuno della sua famiglia avrebbe più dovuto chiedere soldi. Oggi a distanza di 60 anni, il ragazzo spagnolo è uno degli uomini più ricchi del pianeta grazie al successo di Zara: un gigante con 5.900 negozi nel mondo che è riuscito a conquistare i consumatori grazie alla rapidità con cui ne asseconda gusti e tendenze.

Uno spaccato sociale: i Cocainomani insospettabili. Hanno una rispettabilità, un buon lavoro. E sono tossicodipendenti. Per questo si rivolgono al Centro clinico cocainomani socialmente inseriti di Brescia. La dottoressa Antonia Cinquegrana ne ha curati già 250. Il Centro (pubblico e gratuito) offre la garanzia di anonimato e non tratta i pazienti con i farmaci. Solo con un percorso che passa attraverso autentici "cotratti": tre giorni senza cocaina, 10 giorni, un mese. Chi sgarra due volte e non passa le analisi è fuori.

Uno sguardo, infine, all'estero con due servizi. Il primo ci fa conoscere Vladimir Petkovic, l'uomo che ha portato la Lazio a essere la rivelazione del campionato italiano. La sua filosofia? No a individualismo e ingaggi milionari, ma collettivo, giovani e ascolto. Per trattare con i giocatori si ispira ai metodi che ha appreso alla Caritas aiutando i disoccupati. Ha pure una rucetta anticrisi: "Stringere la cinghia, obiettivi chiari e gioco di squadra".

Il secondo, invece, ha come soggetto Arnold Schwarzenegger che torna davanti alla macchina da presa dopo due mandati come governatore della California. The Last stand, l'ultimo film, è ancora un action movie, anche se, a 65 anni "il corpo non ha più la forza di una volta". E a Hollywood sono sicuri che presto sarà ancora Terminator nel quinto film della saga.

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