casa_tasi_imu
Ciro Fusco/Ansa
Economia

Banche: mutui raddoppiati nel 2015

Abi: nei primi 11 mesi aumento di quasi il 100%. Surroghe per il 32%. Preferiti i tassi fissi

Buone notizie dalle banche per l'economia italiana. Almeno per quanto riguarda i mutui.

I prestiti per l'acquisto di case tra gennaio e novembre hanno infatti registrato un aumento annuo del 97,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

- LEGGI ANCHE: TRE BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE IL TASSO FISSO

-LEGGI ANCHE: TRE NUONE RAGIONI PER SCEGLIERE IL TASSO VARIABILE

Oltre 44 miliardi di euro
Emerge da una indagine dell'Abi su un campione rappresentativo di banche, che rappresentano oltre l'80% del mercato italiano, secondo cui nel periodo gennaio-novembre 2015 l'ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato di 44,340 miliardi di euro rispetto ai 22,465 miliardi dello stesso periodo del 2014.

Surroghe al 32%
"L'ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 è anche superiore sia al dato dello stesso periodo del 2013, quando si attestarono sui 17,123 miliardi di euro, sia al valore dei primi undici mesi del 2012 (18,794 miliardi di euro)", sottolinea l'Associazione Bancaria Italiana, aggiungendo che l'incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari a circa il 32%.

Tasso fisso per il 65%
Nello specifico, i mutui a tasso variabile nei primi undici mesi del 2015 rappresentano il 43,7% delle nuove erogazioni complessive, ma negli ultimi mesi si è visto un forte incremento dei mutui a tasso fisso, che hanno raggiunto a novembre 2015 quasi il 65% delle nuove erogazioni quando erano meno del 25% l'anno scorso.

Tassi più bassi
Il ritorno della domanda delle famiglie è dovuto in particolar modo ai tassi bassi, ora sui livelli del 2010, che spingono sia nuovi acquisti che surroghe.(ANSA)

I più letti

avatar-icon

Redazione Economia