Funambolismi
La riflessione della domenica ci è oggi gentilmente offerta da un mio amico, patito ed esperto di monachesimo medievale e musica heavy metal (sì, ho amici bizzarri che, tra le altre bizzarrie, mi danno – ricambiati – del lei per …Leggi tutto
La riflessione della domenica ci è oggi gentilmente offerta da un mio amico, patito ed esperto di monachesimo medievale e musica heavy metal (sì, ho amici bizzarri che, tra le altre bizzarrie, mi danno – ricambiati – del lei per puro vezzo).
Qualche giorno fa Amico Bizzarro Che Mi Dà Del Lei mi ha scritto:
«Caro Beccaria, mi sono imbattuto in una frase di Wittgenstein che mi verrebbe da sottoporle per uno dei suoi post.
A Yorick Smithies (ex allievo), 7.4.1944: “La notizia che sei entrato a far parte della Chiesa cattolica è giunta effettivamente inaspettata. Ma se sia una notizia buona, oppure cattiva – come faccio a saperlo? Mi sembra chiaro quanto segue. Decidere di diventare cristiani è come decidere di smettere di camminare per terra per prendere a camminare su una fune, dove niente è più facile che scivolare e ogni scarto può essere fatale.”
E poi va avanti alla sua maniera sviluppando il tema del funambolismo.»