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Enzo Tortora, le prime immagini della serie “Portobello”

Enzo Tortora, le prime immagini della serie “Portobello”

Nel giorno dell’arresto di Enzo Tortora, diffuse le prime immagini di Portobello, la serie di Marco Bellocchio che racconta il dramma giudiziario del conduttore

«Vergogna, ladro, sei un criminale, maledetto, vigliacco. Una dichiarazione Enzo! Ma è tutto vero? Il contatto con la camorra c’è stato? Può essere un errore Enzo? Devi morire in carcere».

Sono queste le urla, i flash, il clamore che accompagnarono Enzo Tortora il 17 giugno 1983, giorno del suo clamoroso arresto. Proprio nella ricorrenza di quella data che ha segnato la storia della giustizia italiana, arrivano le prime immagini di Portobello, l’attesa serie firmata da Marco Bellocchio dedicata alla vicenda drammatica del celebre conduttore. La serie è in arrivo nel 2026 su HBO Max.

Nel breve estratto diffuso, viene mostrato l’istante dell’arresto di Tortora, interpretato da Fabrizio Gifuni, mentre nella caserma romana dei carabinieri gli vengono messe le manette ai polsi. Attorno a lui, l’assalto dei fotografi e dei cronisti, al quale il presentatore, con uno sguardo fermo, risponde lanciando una frase che risuona come un monito per il futuro:
«Voi giornalisti italiani dovete stare molto attenti a questa vicenda. Guardatela bene tutti, guardatela bene tutti».
Mentre viene scortato tra la folla, rivolge più di uno sguardo eloquente verso la regia mobile della sua Rai che lo sta riprendendo a distanza.

Il caso Tortora

Enzo Tortora, volto amatissimo della televisione italiana, fu vittima di uno dei più clamorosi errori giudiziari del nostro Paese. Accusato ingiustamente da alcuni detenuti di essere coinvolto in un traffico di droga gestito dalla camorra napoletana, venne arrestato, incarcerato e trascinato in un lunghissimo processo che si concluse, dopo anni di calvario, con la sua completa assoluzione.

Le accuse contro Tortora si fondavano unicamente sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia — tra cui Giovanni Pandico e Pasquale Barra — rivelatesi in seguito totalmente inattendibili. Nonostante l’assenza di riscontri oggettivi, nel 1985 il conduttore fu condannato in primo grado a dieci anni di reclusione. Tortora, che nel frattempo era stato eletto al Parlamento europeo, rinunciò volontariamente all’immunità parlamentare per affrontare il processo. Finalmente, il 15 settembre 1986, fu assolto con formula piena in appello, e la sentenza fu definitivamente confermata dalla Cassazione nel 1987. Il caso Tortora sollevò un acceso dibattito sull’affidabilità delle dichiarazioni dei pentiti e contribuì alla nascita della legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Ma la lunga battaglia giudiziaria minò profondamente la salute del conduttore, che morì nel 1988, pochi mesi dopo la fine definitiva del processo.

La serie Portobello

La serie Portobello rappresenta la prima produzione originale italiana annunciata da Warner Bros. Discovery per la nuova piattaforma streaming HBO Max. È prodotta da OUR FILMS (gruppo Mediawan) e KAVAC FILM, in coproduzione con ARTE France e in collaborazione con The Apartment Pictures (gruppo Fremantle). A firmare la produzione sono Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Our Films, e Simone Gattoni per Kavac Film.

Nel cast, Fabrizio Gifuni veste i panni di Enzo Tortora, affiancato da Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Carlotta Gamba, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi e Salvatore D’Onofrio. La sceneggiatura è firmata da Marco Bellocchio insieme a Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore. Il comparto tecnico annovera Francesco Di Giacomo per la fotografia, Andrea Castorina alla scenografia, Daria Calvelli ai costumi, Francesca Calvelli al montaggio e le musiche di Teho Teardo.

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