Le Iene Miriam Leone
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Televisione

Miriam Leone: "Alle Iene non potevo proprio dire di no"

L'attrice ex Miss Italia condurrà la domenica con Fabio Volo e Geppi Cucciari

Miriam Leone è la donna del momento. Archiviato un 2015 in grande stile, con l’esordio come protagonista nella fiction di Rai 1 La dama velata, i prossimi dodici mesi rischiano di essere quelli della consacrazione definitiva per l’ex Miss Italia. Un periodo d’oro (professionale e privato), sigillato da una chiamata inaspettata, ovvero quella di Davide Parenti. “Non volevo tornare alla conduzione televisiva, ma alle Iene non potevo dire di no”, racconta a Panorama.it che l’ha incontrata poche ore fa a Cologno Monzese, nello studio dello show cult di Italia 1, dove si prova in vista di domani sera, quando la Leone debutterà come presentatrice della nuova stagione (completamente rinnovata) con Geppi Cucciari e Fabio Volo.

Miriam, quando è arrivata la chiamata per Le Iene cos'hai pensato?

"No, non ci credo". Poi ho pensato: cavolo, è un programma figo, un cult, lo guardo da quando ero ragazzina. Perché non fare quest’esperienza? Tra l'altro diversi attori sono passati da Le Iene. Mi piace perché riesce ad essere al tempo stesso divertente ma molto serio.

Non hai paura delle critiche?

La diretta è il luogo dell'imprevisto. Sarò imperfetta, ma datemi tempo di migliorare. Ai critici preventivi dico: giudicatemi dalla seconda puntata.

Contenta dei tuoi nuovi compagni di lavoro?

Adoro Geppi Cucciari e Fabio Volo. Siamo amici e li stimo molto, così come Nadia Toffa e Pif, due grandi professionisti. Sono fortunata a lavorare con un gruppo così e con il team di Davide Parenti.

Che tipo di conduzione vi siete immaginati?

Cercheremo di essere il filo conduttore da un argomento all'altro, provando ad alleggerire le emozioni - a volte anche molto dolorose - di certe problematiche. La forza del programma sono i servizi, è il lavoro degli inviati.La Dama Velata, il tuo esordio come protagonista di una serie tivù, è stato un successo clamoroso. Te lo aspettavi?

Cerco di fare tutte le cose col massimo dell'impegno. Io non sono una commercialista, non lavoro coi numeri, lavoro con le emozioni e il comunicare. Quando il pubblico gradisce qualcosa, fa davvero tanto piacere.

Ci sarà una seconda stagione della fiction di Rai 1?

Per il momento no. Stanno iniziando tanti progetti nuovi. Di sicuro la recitazione è la mia strada e la mia priorità.

Appena qualche anno fa eri considerata l'astro nascente di Rai Uno, il volto su cui tutti scommettevano. Ad un certo punto però hai mollato la conduzione per puntare sulla recitazione. È una scelta che rifaresti?

Lo rifarei, senza dubbio. La recitazione è la mia vita ed è la cosa che mi ha reso per la prima volta professionalmente davvero completa. È un mestiere faticoso, in salita, dove si prendono molti rischi, però mi sento molto fortunata: recitare mi rende felice.

Intanto su Rai 3 va in onda Non uccidere, la fiction che ha avuto qualche problema con gli ascolti.

Rai Tre ha deciso di dividere la prima serie in due stagioni e rispetto questa scelta. Nel sesto episodio c'era una chiusura sul caso della madre e del padre e si poteva separare la prima stagione in due blocchi. Ora è in onda la seconda parte della prima stagione.

Ma ci sarà una seconda stagione?

Ho imparato a non coniugare mai la vita al futuro. Se succederà, lo scopriremo e ne parleremo. Per ora ci sono altri progetti che però non posso ancora rivelare.  

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Francesco Canino