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8 marzo, cosa NON fare (e cosa sì)

I migliori consigli per essere sexy, ma non "trash"

Un classico della Festa della Donna è il fatto che gli uomini regalino un mazzo di mimose alle proprie moglie, fidanzate o compagne. Ma anche che molte donne approfittino dell'occasione per una uscita speciale: una cena tra amiche, una serata in discoteca senza partner o a godersi uno spogliarello maschile. Ma l'8 marzo è anche una giornata non priva di polemiche, sia da parte di coloro che non condividono la necessità di "festeggiare" la ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna (con origini storiche molto lontane dalla situazione attuale della donna) sia parte delle femministe convinte, molte delle quali non approvano l'aspetto "commerciale" della festa e criticano apertamente alcuni comportamenti del "gentil sesso" definiti trash.

Ecco, allora, cosa andrebbe evitato (o invece fatto) in questa giornata.

Reza/Getty Images
5) La serata "folle": anche ammesso che non ci siano spogliarellisti in circolazione, la serata in discoteca con le amiche può essere un diversivo, purché non si trasformi nella classica uscita in locali che offrono l'ingresso gratis alle donne: all'interno è probabile che siano pieni di uomini che non aspettano altro che di avere un'avventura da mordi-e-fuggi, con una di cui probabilmente il giorno dopo non ricorderanno neppure il nome. Sicure che sia questo il modo migliore di festeggiare?

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Eleonora Lorusso