Un capriccio letterario che nessuno si aspettava: la regina Camilla ha chiesto al suo scrittore preferito di farla diventare l’eroina di un giallo. Nel nuovo romanzo di Peter James, Camilla non è soltanto sovrana, ma si trasforma in detective, vittima designata e protagonista di un intrigo che si snoda tra i corridoi di Buckingham Palace in The Hawk Is Dead, ancora inedito in Italia.
L’insolita richiesta della regina
Peter James è il noto creatore britannico del celebre detective Roy Grace che ha dato il via a romanzi di successo come Una morte semplice o Il segno della morte, a cui si è ispirata anche una serie tv. Da tempo ha scoperto che la Regina Camilla è una sua grande fan, definendolo uno dei suoi due autori preferiti insieme a Jane Austen.
La sovrana inglese è grande appassionata di lettura, tanto che ha lanciato un popolarissimo club del libro chiamato The Queen’s Reading Room, accolto con entusiasmo non solo nel Regno Unito, ma anche dai lettori nel resto del mondo. Nell’ambito di questo progetto, Camilla ha avuto l’occasione di intervistare direttamente Peter James: lo stesso autore bestseller ha poi raccontato che fu proprio la regina a suggerirgli di ambientare la storia non a Londra, ma tra le mura di Buckingham Palace.
La trama di The Hawk Is Dead
La storia si apre con Camilla a bordo del treno reale diretto a un evento di beneficenza nel Sussex. Durante il viaggio, il treno deraglia all’interno di una galleria, causando panico e un’evacuazione frenetica. Poco dopo, uno degli assistenti personali della regina, Sir Peregrine Greaves, viene ucciso da un cecchino, sollevando il sospetto che la vera vittima designata potesse essere proprio la sovrana.
L’investigatore Roy Grace viene chiamato a indagare sul caso, ma nonostante le evidenze iniziali, non è convinto che la regina fosse il vero obiettivo dell’attentato e, contro lo scetticismo dei colleghi e delle autorità reali, conduce una propria indagine che lo porta a svelare complotti e misteri nascosti all’interno di Buckingham Palace.
Tra le mura di Buckingham Palace
Per rendere la narrazione il più realistica possibile, James ha avuto la fortuna di partecipare a un tour esclusivo di ben tre ore e mezza del palazzo reale in cui ha ambientato il romanzo. Ha così potuto scoprire il dietro le quinte della quotidianità della Royal Family e osservare da vicino la ristrutturazione in corso dell’edificio, che ha comportato il trasloco temporaneo di opere d’arte rare e oggetti preziosi.
Il libro menziona, quindi, scenari autentici come le visite e gli impegni ufficiali nel Sussex, descrivendo con accuratezza come funzionano sicurezza reale e cerimonie della famiglia. Omicidi, attentati e complotti restano confinati nelle pagine della finzione, ma prendono vita per i lettori che decidono di immergersi completamente negli intrighi di Buckingham Palace.