Sembrava tutto perfetto: abbracci, sorrisi smaglianti, dichiarazioni d’amore reciproco, foto da tappeto rosso. E invece no. Il giorno dopo la cerimonia dei Nastri d’Argento, è bastata un’intervista di Matilda De Angelis al Fatto Quotidiano per trasformare la festa in un piccolo caso da salotto.
«Trovo irrispettoso dover condividere il Nastro con Elodie», ha dichiarato De Angelis poche ore dopo aver ritirato il premio come miglior attrice non protagonista per Fuori di Mario Martone. Un premio, va detto, assegnato proprio insieme a Elodie. E qui è esplosa la polemica.
La presidente dei Nastri d’Argento, Laura Delli Colli, leggendo l’intervista deve aver pensato di essersi svegliata nel mezzo di un sogno surreale: «Di certo questo sfogo è stato piuttosto inatteso, il clima della sera precedente non lo faceva prevedere… anche perché intanto il premio lo ha preso», ha commentato, sottolineando come poche ore prima Matilda ed Elodie sembrassero uscite da un manuale illustrato sulla sorellanza: sorrisi smaglianti, foto mano nella mano, complimenti reciproci.
Eppure l’attrice, intervistata, aveva espresso la sua perplessità esistenziale sull’idea stessa di un premio condiviso: «È molto strano vincere un premio insieme a un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo. Quando togli la singolarità togli la personalità, l’impegno, l’unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso con un’altra persona».
Delli Colli, perplessa, ha risposto senza giri di parole: «Se si sentiva tanto disturbata e offesa, una volta ricevuta la candidatura in coppia con Elodie avrebbe potuto dirci che non voleva competere se non da sola. Invece l’altra sera è venuta a prendere il premio ed era pure felice, faceva le foto abbracciata con Elodie… tutto un po’ assurdo».
Per la presidente del premio, la scelta era legittima e già prevista dal regolamento: «Non è un ex aequo, che è il risultato di un voto. Questa era una candidatura di coppia: il premio non se lo dovranno dividere, lo hanno vinto tutte e due. Tutte le attrici e tutti gli attori che passano per i Nastri sanno come ci comportiamo: il nostro regolamento prevede la candidatura abbinata quando è particolarmente difficile scegliere tra due nomi e se il risultato di quello che vediamo sullo schermo è frutto di un lavoro tra due attori che si intreccia in maniera eccellente, come accade nel film di Martone».
E i precedenti? Ce ne sono, eccome: «È successo di recente a Jasmine Trinca e Valeria Bruni Tedeschi ed erano felicissime: nessuno si era mai sentito sminuito per avere una candidatura in coppia. Pareva così anche per De Angelis e Elodie, che avevano dichiarato di essersi amate moltissimo, hanno parlato con tutti, disponibilissime. Del resto, fino ad ora nessuno aveva mai avuto nulla da eccepire».
Ma dietro le quinte serpeggia un sospetto: che il vero fastidio di De Angelis non sia tanto il premio condiviso, quanto il fatto di doverlo condividere proprio con Elodie, che – ricordiamolo – è “solo” una cantante prestata alla recitazione. Delli Colli non si tira indietro: «Se poi il tema è che De Angelis si è sentita sminuita essendo lei attrice a tutto tondo rispetto a Elodie che è una cantante, posso dire che, anche in questo caso, ci sono precedenti illustri di personaggi che non nascono attori eppure sono entrati nel palmarès».
Per placare i venti di polemica (e magari anche i social in fermento), Matilda De Angelis ha poi pubblicato su Instagram una foto scattata proprio la sera della cerimonia: lei ed Elodie, mano nella mano, sorridenti sul tappeto rosso. Nessuna didascalia polemica, solo due parole: «Questo è».

In attesa del prossimo episodio.
