Joe Jackson, "Fast forward": un ritorno nel segno della bellezza
Tanta buona musica registrata in quattro metropoli: New York, Berlino, Amsterdam e New Orleans
Joe Jackson ha viaggiato per il mondo per scrivere e registrare Fast Forward il disco che segna il ritorno al songwriting pop dopo anni di esperimenti, live e contaminazioni varie. Il risultato è un album raffinato ma accessibile da scoprire ascolto dopo ascolto. Insomma, uno di quei dischi che riconciliano con la musica e con il concetto di album.
In origine le canzoni dovevano far parte di una serie di ep, poi il tutto ha preso la forma di un album. Prodotto e arrangiato da Jackson raccoglie 4 canzoni/capitoli registrati in 4 città diverse: New York, New Orleans, Berlino e Amsterdam, tutte con un set diverso di musicisti.
NEW YORK
Jackson ha vissuto New York come casa sua per diversi anni. Ha registrato questi pezzi con Bill Frisell alla chitarra, Brian Blade alla batteria, il suo bassista storico Graham Maby, e la star del violino jazz Regina Carter. Oltre a 3 brani originali ’è un’interpretazione di See no Evil dei Television (molto NY).
AMSTERDAM
Si distingue per la varietà e complessità delle parti strumentali. Qui ritroviamo Stefan Kruger e Stefan Schmid degli Zuco 103, la Concertgebouw orchestra, e la guest vocalist quattordicenne Mitchell Sink.
BERLINO
Berlino è la seconda casa di Jackson. Qui ha registrato con due musicisti americani espatriati: Greg Cohen al basso acustico (Tom Waits, Ornette Coleman, Bob Dylan) e il batterista dei Tindersticks Earl Harvin.Da queste session è nata una seconda cover: il pezzo di Kabarrett’ anni 30, Good Bye Jonny.
NEW ORLEANS
In una delle sue città preferite Joe ha deciso di lavorare con artisti locali tra cui 3 membri della band funk Galactic (il batterista Stanton Moore, il bassista Robert Mercurio e il chitarrista Jeff Raines) e una sezione fiati capitanata dal sassofonista Donald Harrison.
A breve verrà annunciato il tour europeo di “Fast Forward” e vedrà Joe Jackson suonare al piano come “suo opening act” per poi proseguire con una band che vedrà Maby al basso, Teddy Kumpel alla chitarra (Rickie Lee Jones, Feist) e Doug Yowell alla batteria (Suzanne Vega, Ari Hest).
LA TRACKLIST
New York
1. Fast Forward
2. If It Wasn’t For You
3. See No Evil (Tom Verlaine)
4. Kings Of The City
Amsterdam
5. A Little Smile
6. Far Away
7. So You Say
8. Poor Thing
Berlino
9. Junkie Diva
10. If I Could See Your Face
11. The Blue Time
12. Good Bye Jonny (Peter Kreuder and Hans Fritz Beckmann)
New Orleans
13. Neon Rain
14. Satellite
15. Keep On Dreaming
16. Ode To Joy