Il Commissario Ricciardi: le anticipazioni della prima puntata
Ufficio Stampa Rai/Anna Camerlingo
Televisione

Il Commissario Ricciardi: le anticipazioni della prima puntata

Lunedì 25 gennaio al via la serie di Rai1 con Lino Guanciale, tratta dai romanzi sbanca classifiche di Maurizio de Giovanni. Il protagonista ha una dote fuori dal comune: vede l'ultimo istante delle vittime di morte violenta e ascolta il loro ultimo pensiero

In un camerino del Teatro San Carlo di Napoli viene trovato il cadavere di un tenore di fama mondiale: chi sarà stato ad ucciderlo? Comincia con un caso complicato e appassionante Il Commissario Ricciardi, la nuova fiction di Rai1 con Lino Guanciale, tratta dall'omonima serie dei libri sbanca-classifiche di Maurizio de Giovanni: al centro di ogni episodio c'è un omicidio che commissario di Polizia risolve con una strana dote che gli consente di vedere l'ultimo istante delle vittime di morte violenta e ascoltare il loro ultimo pensiero. Ecco cos'accadrà nella prima puntata, in onda lunedì 25 gennaio.

Il Commissario Ricciardi, le anticipazioni della prima puntata

Napoli, marzo 1931. Mentre un inverno particolarmente rigido tiene la città stretta in una morsa di gelo, un assassinio scuote l'opinione pubblica per la ferocia con cui il crimine è perpetrato e per la notorietà del morto: il grande tenore Arnaldo Vezzi, artista di fama mondiale e amico del Duce, viene trovato cadavere nel suo camerino al Teatro San Carlo prima della rappresentazione de I Pagliacci. A risolvere il caso viene chiamato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale), che in quell'occasione conoscerà la vedova del tenore, Livia Lucani (Serena Iansiti).

La storia tormentata tra Ricciardi e Livia

Ad aiutare Riccardi a risolvere il complicato caso ci sono il brigadiere Maione (Antonio Milo), amico e uomo fidato di Ricciardi, oltre che l'anatomopatologo Bruno Modo (Enrico Ianniello), quest'ultimo un antifascista convinto che, nel corso della serie, rischierà la vita a causa delle sue idee politiche e sarà salvato proprio da Ricciardi. Un po' più complicati sono invece i rapporti tra il commissario e il suo superiore Garzo (Mario Pirrello): arrivista e legato al regime, sopporta a stento l'autonomia del commissario e la sua incorruttibilità, che lo spingono spesso a indagare su personaggi dell'alta società che lo stesso Garzo teme e ossequia, nel tentativo di fare carriera. In tutto questo, tra Ricciardi e Livia inizia una lunga e tormentata storia: l'affascinante soprano ritiratasi dalle scene, si trasferisce a Napoli dopo la morte del marito e fa di tutto per conquistare il commissario. Ma dovrà fare i conti con l'arrivo inaspettato di Enrica (Maria Vera Ratti), una giovane maestra timida e riservata, ma nello stesso tempo determinata a conoscere e ad amare Ricciardi.

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