Comprare un condizionatore, bonus fiscale e detrazione. Ecco come

Quando il termometro sale e il caldo si fa insopportabile il sollievo spesso arriva dall'aria condizionata e chi non dispone di un condizionatore inizia a sognare di poterne avere uno.

Molte volte, però, l'alta spesa da sostenere rappresenta un freno per le famiglie. Oggi, però, non è più così visto che il 50% della spesa è detraibile dall'Irpef in 10 rate annuali. La spesa massima è di 96.000 euro, ma per poter godere del bonus fiscale l'impianto deve rispondere a determinate caratteristiche. 

Come usufruire del bonus fiscale

In primo luogo il nuovo condizionatore o ne va a sostituire uno vecchio oppure deve integrare il sistema di riscaldamento esistente con la pompa di calore dimostrando che l'acquisto va a determinare un buon risparmio energetico.

La documentazione fornita dall'installatore o produttore deve, quindi, certificare la rispondenza tecnica dell'impianto di condizionamento agli standard minimi di risparmio energetico stabilito con Dm 15 febbraio 1992 n. 107.

Bisogna poi presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che dimostri che per l'intervento non serve un provvedimento urbanistico sulla base del regolamento edilizio comunale. 

Il risparmio energetico

La legge poi dice che essendo un intervento finalizzato al risparmio energetico bisogna inviare, in base all'articolo 1, comma 3 della legge 2015/2017, comunicazione all'Enea come da norma approvata il 21 novembre 2018, entro 90 giorni dalla data di fine lavori.

La spesa, inoltre, deve essere effettuata via bonifico bancario o postale specificando nella causale che si tratta di lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) ex articolo 16-bis del Dpr 917/1986. L'installazione deve essere effettuata da tecnici qualificati e dotati di patentino che compileranno il libretto dell'impianto obbligatorio per i condizionatori fissi.

E non è tutto: il bonus fiscale è valido anche nel caso in cui si comprino grandi elettrodomestici ad alta efficienza in classe A+ e sia verificato l'effettivo risparmio energetico rispetto al modello precedente.

In questo caso si può fruire anche del bonus mobili del 50%, calcolato su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 10mila euro. Ma l'acquisto degli arredi dev'essere essere effettuato entro il 31 dicembre 2019.

Al momento della compilazione del 730 del 2018 queste spese vanno riportate nei righi del quadro E-Oneri e spese, Sezione III-A.

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