C’è chi cerca l’azzurro del mare, chi la frescura della montagna, e poi c’è chi – sempre più spesso – sceglie il silenzio di una piscina termale, le proprietà di un’acqua curativa, il profumo di oli essenziali tra pareti in pietra e legno. È il turismo del benessere, quello che negli ultimi anni ha conosciuto una vera e propria esplosione. Ma non è più solo prerogativa delle stagioni fredde: oggi le SPA e le terme italiane sono diventate mete privilegiate anche durante l’estate, complice una crescente attenzione alla salute mentale, al benessere psicofisico e a una vacanza più sostenibile, lontana dalla folla e dal caos.
Secondo Federterme, nel 2023 le presenze nelle strutture termali hanno superato i 3 milioni, e le prenotazioni estive sono aumentate del 20% rispetto all’anno precedente. I dati confermano una tendenza ormai strutturale: le persone non cercano solo relax, ma esperienze rigenerative che migliorino la qualità della vita. Non è più (solo) un lusso: è una scelta consapevole, quasi una forma di prevenzione.
Il benessere all’italiana è talmente invidiato in tutto il mondo che persino QC New York, gemella americana delle celebri QC Terme, è stata scelta come location in una puntata di And Just Like That, il seguito della serie cult Sex and the City. Un esempio emblematico di come l’eccellenza termale italiana stia diventando modello internazionale di lifestyle e rigenerazione.
Perché scegliere una SPA in estate? Perché in un mondo che viaggia troppo veloce, le SPA sono luoghi dove rallentare. Dove corpo e mente possono disintossicarsi da stress, rumore e iperconnessione. Dove si dorme meglio, si respira meglio, e si rientra in contatto con sé stessi. E perché – oggi più che mai – la cura di sé è diventata uno degli atti più rivoluzionari che si possano fare.
In tutta Italia, da Nord a Sud, passando per le isole, sono tante le strutture che hanno saputo coniugare eccellenza terapeutica, visione architettonica e sostenibilità ambientale, offrendo non solo percorsi benessere, ma vere e proprie esperienze immersive. Ecco allora cinque destinazioni termali, tra le più iconiche e suggestive del Paese, dove rigenerarsi durante i mesi estivi.
QC Terme Pré-Saint-Didier – Valle d’Aosta
La forza rigenerante della montagna Incastonata tra i giganti delle Alpi, ai piedi del Monte Bianco, QC Terme Pré-Saint-Didier è un classico senza tempo del turismo del benessere italiano. Antiche sorgenti utilizzate fin dall’epoca romana sgorgano a 37°C alimentando le iconiche vasche panoramiche affacciate sulla vallata, in uno dei contesti naturali più suggestivi d’Europa. Qui il relax si fa esperienza totale: saune aromatiche nelle baite in pietra, idromassaggi all’aperto, percorsi Kneipp, cascate rigeneranti, letti ad acqua. Il paesaggio alpino entra letteralmente nella struttura, mentre il silenzio e l’aria fresca fanno il resto. Perfetta in estate per sfuggire al caldo e ritrovare energia mentale e fisica, Pré-Saint-Didier è la SPA di chi cerca autenticità, storia e potenza naturale.
Terme de Montel – Milano
Benessere urbano tra design e idroterapia. In un’area riqualificata a pochi chilometri dal centro di Milano, le Terme de Montel rappresentano una delle SPA urbane più innovative del Nord Italia. Nate dal recupero di una vecchia area industriale, combinano architettura contemporanea, sostenibilità e rigore scientifico. Le vasche termali sono alimentate da acque minerali locali, con percorsi personalizzati di idroterapia, fangoterapia, sauna finlandese e bagni di vapore. I giardini estivi esterni e le aree relax indoor offrono un raro senso di pace. Perfetta per chi resta in città anche ad agosto, de Montel è la SPA per chi vive la cura di sé come parte integrante della propria routine urbana.
Terme di Saturnia – Toscana
Il mito etrusco tra acque sulfuree e architettura green. Un luogo che più che visitato, va ascoltato. Secondo la leggenda, le sorgenti termali di Saturnia sarebbero nate da un fulmine scagliato da Giove durante una battaglia con Saturno. Mito e scienza qui convivono: l’acqua che sgorga a 37,5°C è una delle più ricche d’Europa in elementi minerali (zolfo, anidride carbonica, calcio, magnesio). A fare la differenza è anche il paesaggio della Maremma: colline, cipressi, luce dorata. Saturnia è la SPA ideale per chi cerca una rigenerazione profonda, immersa in una delle zone più iconiche e lente d’Italia.
Masseria Torre Maizza – Rocco Forte Hotels – Savelletri di Fasano
Immersa negli uliveti della campagna pugliese e a pochi minuti dal mare, Masseria Torre Maizza è una delle destinazioni wellness più eleganti del Sud Italia. Anche se non si tratta di un centro termale in senso stretto, la Rocco Forte Spa propone rituali ispirati alle antiche tradizioni mediterranee e ai benefici delle acque salate, con trattamenti detox, hammam, scrub rigeneranti e percorsi sensoriali personalizzati. In estate si trasforma in un’oasi di calma tra bouganville e profumi di agrumi, perfetta per rigenerare corpo e mente, senza rinunciare al gusto (il ristorante Torre Maizza è guidato da Fulvio Pierangelini). Un vero rifugio pugliese per chi cerca lusso sostenibile e benessere su misura.
Acquaforte Thalasso & Spa – Forte Village, Sardegna
Lusso terapeutico tra mare, sali e silenzio mediterraneo. All’interno del celebre resort Forte Village, sulla costa sud della Sardegna, l’Acquaforte SPA è un santuario di talassoterapia tra i più rinomati al mondo. Le cinque vasche marine a salinità variabile creano un percorso terapeutico unico per drenare tossine, ridurre l’infiammazione e rigenerare la pelle. Oltre alle piscine, trattamenti anti-aging, programmi detox, una Medical Spa con medici estetici e nutrizionisti, e uno dei più curati parchi tropicali privati dell’isola. Il tutto a due passi dalla spiaggia, con un microclima unico, dove il profumo del mirto si mescola alla brezza marina. Perfetta per chi cerca un benessere esclusivo, circondato da natura incontaminata e comfort a cinque stelle.