Partenza col botto per la nuova edizione de La Ruota della Fortuna, tornata in grande stile su Canale 5 con la conduzione di Gerry Scotti. In onda ogni sera alle 20.40, subito dopo il Tg5, il celebre game show ha conquistato il pubblico italiano sin dal primo appuntamento: leader assoluto nella fascia d’access prime time, ha totalizzato 3.643.000 spettatori e uno share del 21,91%, toccando picchi di 4.500.000 spettatori e il 27% di share.
Un successo trasversale, capace di coinvolgere tutta la famiglia e registrare dati sorprendenti anche tra i più giovani: il 31,9% di share tra gli uomini di 15-19 anni e il 28,9% tra le donne di 20-24 anni. Al fianco di Gerry Scotti, c’è Samira Lui, che gestisce il tabellone e arricchisce ogni manche con curiosità sui temi affrontati.
E a dimostrare il successo della Ruota della Fortuna, sono anche le parole di ringraziamento arrivate dai vertici di rete. “Anche se è solo la partenza, un grazie speciale a Gerry Scotti per aver accettato questa sfida con coraggio e grande professionalità” si legge in una nota Mediaset. Parole di ringraziamento condivise dall’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi.
La storia de «La Ruota della Fortuna»
Nato negli Stati Uniti con il nome di Wheel of Fortune, il format è tra i quiz televisivi più longevi al mondo. In Italia, fu il grande Mike Bongiorno a portarlo al successo a partire dal 1989, conducendolo per ben quattordici edizioni e 3.125 puntate. Un programma che, al di là dell’intrattenimento, ha avuto un ruolo quasi educativo nella storia della televisione italiana. Nel tempo, La Ruota della Fortuna è diventata molto più di un semplice quiz: è stata una scuola di lingua in chiave ludica, che ha insegnato al pubblico a giocare con le parole e a scandire le lettere, trasformando lo spelling in un vero e proprio momento di spettacolo e contrattazione televisiva, tra i più originali mai visti sul piccolo schermo.
Nel corso degli anni, il programma ha visto passare anche molti volti noti ancora lontani dalla celebrità: Adriana Volpe fu concorrente nel 1992, mentre Matteo Renzi partecipò nel 1994, vincendo per ben quattro puntate consecutive. E con lui un altro Matteo, Salvini, anche lui passato dalla Ruota più famosa d’Italia e il cui video della sua partecipazione è riemerso più volte negli anni, diventando virale sui social.
Le novità dell’edizione 2025
Questa nuova edizione si presenta rinnovata nello stile ma fedele alla formula che ha fatto la storia del programma. Lo studio, completamente riprogettato, ospita ancora una volta la mitica ruota con i suoi 24 spicchi colorati e il celebre tabellone con frasi misteriose da svelare. I concorrenti, tre per puntata, si sfidano round dopo round in un mix di fortuna e abilità linguistica.
Tra le novità più apprezzate, l’inserimento di una band dal vivo, che accompagna la manche musicale e sottolinea i momenti salienti del gioco. Restano confermate le sfide classiche come il “Mistero” e la “Express”, mentre fa il suo debutto una nuova manche: “La Ruota del Tempo”, incentrata su eventi storici da indovinare.
Vero colpo di scena nel gioco finale, completamente rinnovato: il campione di puntata dovrà affrontare “La Ruota delle Meraviglie”, tentando di risolvere ben tre frasi in soli 60 secondi, con in palio un montepremi che può arrivare fino a 200.000 euro.
La Ruota della Fortuna si conferma, a distanza di decenni, uno dei format più amati dal pubblico italiano. Con la guida rassicurante e brillante di Gerry Scotti, il gioco delle lettere e della ruota è ufficialmente tornato protagonista delle serate estive.