
Sophie Marceau nel film “Il tempo delle mele” (1980) di Claude Pinoteau.

Sophie Marceau e Pierre Cosso nel film “Il tempo delle mele 2” (1982) di Claude Pinoteau.

Una giovanissima Sophie Marceau immortalato nel 1983 alla trasmissione televisiva “Le Grand Échiquier”.

Gli attori francesi Pierre Cosso e Sophie Marceau al Festival di Cannes, 14 maggio 1983.

Festival di Cannes 1984, anteprima del film “Fort Saganne” di Alain Corneau. Nella foto Gérard Depardieu e Sophie Marceau.

Sophie Marceau in una scena del film “Marquise” (1997) di Vera Belmont

Festival di Cannes 1984, anteprima del film “Fort Saganne” di Alain Corneau. Nella foto: Sophie Marceau e Catherine Deneuve.

L’attrice francese Sophie Marceau in lacrime dopo aver ricevuto il premio César come migliore promessa per il suo ruolo ne “Il tempo delle mele”, 26 febbraio 1983.

Sophie Marceau in posa al Festival di Cannes, 18 maggio 1985.

Sophie Marceau è l’eroina di Lev Tolstoj nel film “Anna Karenina” (1997) di Bernard Rose.

Jean Paul Belmondo e Sophie Marceau nel film “Irresistibile bugiardo” (1984) di Georges Lautner.

Hollywood, 1 gennaio 1994. Gli attori Sophie Marceau e Mel Gibson nel film “Braveheart – Cuore impavido” dello stesso Gibson

Sophie Marceau e Mel Gibson nel film “Braveheart – Cuore impavido” (1995) dello stesso Gibson.

Sophie Marceau alla conferenza stampa di presentazione del Telegatto, 5 maggio 1997.

Sophie Marceau

Sophie Marceau al Festival di Cannes per il suo film cortometraggio da regista “L’aube à l’envers”, 20 maggio 1995.

Sophie Marceau è la Bond girl dello 007 Pierce Brosnan nel film “Il mondo non basta” (1999) di Michael Apted.

Da sinistra: gli attori Sophie Marceau, Luke Wilson e Kate Hudson nella commedia sentimentale “Alex & Emma” (2003) di Rob Reiner.

Sophie Marceau nel film “Belfagor – Il fantasma del Louvre” (2001) di Jean-Paul Salomé.

Sophie Marceau nel film “Sogno di una notte di mezza estate” (1999) di Michael Hoffman.

Sophie Marceau con il suo compagno di allora, l’attore Christophe Lambert, al Festival cinematografico di Marrakech, 3 dicembre 2010.

16 maggio 2009, Festival di Cannes. Sul red carpet Monica Bellucci e Sophie Marceau, protagoniste del film “Non ti voltare” di Marina de Van.

68° festival di Cannes, Sophie Marceau è componente della giuria, maggio 2015.

68° Festival di Cannes. Sulla Montée des marches per il film d’apertura Sophie Marceau, membro della giuria, 13 maggio 2015.

Jean-Paul Belmondo e Sophie Marceau sul red carpet, Mostra del cinema di Venezia, 8 settembre 2016.
Primo ruolo, primo successo. Aveva solo 13 anni Sophie Marceau quando il destino scelse di fare di lei una stella. I suoi amici la spinsero a fare un provino per un tal Claude Pinoteau, regista alla ricerca di volti nuovi per un film sugli adolescenti. Fu così che divenne l’indimenticabile Vic Berreton de Il tempo delle mele (1980). Le attese, i primi baci, i balli con le musiche lente, il refrain “Dreams are my reality…”: fu un cult generazionale, a cui seguirono due sequel, che lanciò la precoce carriera di attrice di Sophie.
Nata il 17 novembre 1966, Sophie Marceau oggi compie 50 anni. Non ha più addosso l’aria sospesa e ingenua di Vic, ma la bellezza sembra la stessa di allora, con in più il fascino dell’età che smalizia ma non segna.
Dopo il oremio César vinto nel 1983 come miglior attrice promettente, Sophie ha arricchito la sua filmografia con titoli come Fort Saganne (1984) con Gérard Depardieu e Catherine Deneuve e Irresistibile bugiardo (1984) con Jean-Paul Belmondo. Con il regista polacco Andrzej Żuławski ha vissuto un sodalizio artistico e sentimentale (durato 16 anni), recitando in Le mie notti sono più belle dei vostri giorni (1989) e La nota blu (1991).
Abile a cambiare generi e umori, è stata una ragazza parricida in Al di là delle nuvole (1995) per Michelangelo Antonioni e una splendida Anna Karenina (1997). Ha provato anche Hollywood, con alterna fortuna. Prima eccola principessa Isabella di Francia accanto a Mel Gibson in Braveheart – Cuore impavido (1995) quindi come sexy e ambiziosa Bond girl per Pierce Brosnan nel non molto riuscito Il mondo non basta (1999).
Ritornata in Francia, recentemente l’abbiamo vista protagonista di Carissima me (2010) di Yann Samuell, gradevole commedia in cui una ragazzina scrive alla sua sé ormai quarantenne. Vic è cresciuta.
All’ultima Mostra del cinema di Venezia, pochi mesi fa, a settembre, Sophie ha accompagnato il collega Jean-Paul Belmondo a ritirare il Leone alla carriera: sul red carpet irradiava luce.
