The Walking Dead, la quarta stagione: un inizio lento e... sinistro
Televisione

The Walking Dead, la quarta stagione: un inizio lento e... sinistro

Scott M. Gimple, il nuovo timoniere della serie tv, sta mettendo l'accento su una rosa più ampia di personaggi. In vista di nuovi letali agguati di zombie

"Uccidi o muori", è il refrain del perfetto sopravvissuto di The Walking Dead. Siete pronti a popolare di nuovo i vostri incubi di morti che camminano? Negli States è iniziata la quarta stagione della serie tv dove gli zombie minacciano l'estinzione del genere umano. Ieri sera ha fatto il suo debutto su AMC e stasera sarà subito in Italia, sul canale satellitare Fox alle 22.45.

Glen Mazzara, lo showrunner che ha guidato la serie sostituendo Frank Darabont dalla metà della seconda stagione, ha lasciato la squadra per probabili divergenze creative con Robert Kirkman, l'ideatore del fumetto a cui si ispira lo spettacolo televisivo. 

Ora è Scott M. Gimple il timoniere, che a detta di molti critici statunitensi ha condotto la quarta stagione verso nuove allettanti prospettive.

"Il primo assaggio di questa nuova realtà è al momento una delle migliori scene d'apertura della serie", scrive il Time.  "Nella sottile apertura, Rick esce di primo mattino, si getta un po' d'acqua sul viso e si mette a lavorare la terra con una piccola zappa. Il contadino Rick ha un metodo molto moderno di ignorare gli zombie fuori del recinto: un lettore mp3 e ascolto in cuffia, annegando l'orda ringhiante con i gospel classici Precious Memories. Solo quando trova una pistola sepolta, residuo della sua vita precedente da uomo di legge e combattente di zombie, si prende una pausa, abbastanza lunga per gettare l'arma nella sua carriola".

Rick (Andrew Lincoln) infatti ha ormai rinunciato al suo ruolo di leader, si prende cura dei maiali, rifiuta anche di portare armi nella speranza di essere un esempio migliore per suo figlio Carl (Chandler Riggs). Il carcere abbandonato è diventato un luogo ideale e tranquillo per i sopravvissuti, che riescono a impedire agli zombie di entrare. 

Tutto, a cominciare dal titolo del primo episodio, 30 Days Without an Accident (Calma apparente), lascia pensare a una boccata d'ossigeno in vista di altre amene tragedie e spargimenti di sangue.

"Anche in seguito alla presenza un nuovo showrunner (o forse proprio grazie a questo), la quarta stagione di The Walking Dead inizia forte, come sempre, e promette di costruire un maggiore sviluppo dei personaggi. E sì, i brividi e il gore rimangono", è l'opinione dell'Hollywood Reporter.  Non che è i predecessori di Gimple non abbiano fatto un buon lavoro, anzi, lo show ha continuato a migliorare, ma se l'inizio della quarta stagione ci dà delle indicazioni, questo sono che "non solo la serie non perde un colpo, ma in realtà è in crescita e consente nuove possibilità di narrazione. Trovarsi ora in prima linea è una posizione invidiabile per Scott Gimple".

Gimple, che aveva già scritto alcuni passati episodi, sta apparentemente mettendo l'accento su una rosa più ampia di personaggi, cosa positiva e che consentirà di esplorare i retroscena di alcuni e forse modificare o migliorare l'umore del pubblico nei loro confronti. È quello che deve fare un buon narratore, creare empatia verso alcuni protagonisti e poi... ucciderli! "Non che i fan non abbiano già sentito la perdita di personaggi che amano (o odiano), ma quando si consente al pubblico di creare legami più profondi con i personaggi, la presa emotiva della loro morte sarà più viscerale" sostiene sempre il magazine americano d'intrattenimento. "Ad esempio, la seconda stagione è stata probabilmente la più debole finora perché la trama è rimasta impantanata nel triangolo amoroso tra Lori (Sarah Wayne Callies), Rick e Shane (Jon Bernthal), che non solo era annacquato ma ha pure impedito la crescita di altri personaggi. È stata così anche danneggiata la percezione di Lori in molti telespettatori, così quando è morta è mancato l'impatto emotivo che ci si poteva aspettare dal decesso di un personaggio così centrale, quella sensazione di venir sventrati (anche se il modo in cui la morte è stata costruita e realizzata è stato eccellente)".

È chiaro che dietro la calma apparente di 30 Days Without an Accident i tessitori di trama stanno preparando qualcosa di tragico... "Lo spettacolo ha rallentato il ritmo di una tacca, da ciò possiamo intuire che qualcosa di sinistro si sta diffondendo nell'aria", sostiene il Daily News.

Nel mondo anormale della comunità di sopravvissuti si muovono interazioni normali, in maniera quasi surreale. Gran parte del primo episodio è retto da una calma strana, anche se Gimple sa fare il suo mestiere e quindi non ci ha lasciato orfani di una grande scena d'azione - Zach (Kyle Gallner), il nuovo fidanzato di Beth (Emily Kinney), ne sa qualcosa -, con un immancabile agguato di zombie. "Letale e divertente", secondo il quotidiano newyorchese. "A volte la nuova normalità sembra molto simile alla vecchia".

Per chi non avesse visto le precedenti stagioni o avesse bisogno di un ripasso prima di ripartire con la quarta, in questo video ecco "The Walking Dead - 3 stagioni in 3 minuti":

 

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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