Sex and the teens, così gli adolescenti italiani vedono il sesso
Inchiesta tra cyber bullismo, comportamenti estremi e social network
Un viaggio inedito nel mondo degli adolescenti, un racconto del loro modo di approcciarsi al sesso ai tempi dei social network, un'inchiesta a tinte fosche tra comportamenti estremi e incoscienza. C'è tutto questo nel documentario Sex and the teens, curato da Beatrice Borromeo e prodotti da Wildside, in onda questa sera su Sky TG24 alle 21 e 10 e in chiaro sul canale 27 del digitale terrestre.
I giovani e il sesso
È divisa in due parti l'inchiesta curata da Beatrice Borromeo. La prima è una cronaca fatta di testimonianze dirette, nella quale vengono mostrati comportamenti sopra le righe, ma reali, che svelano come gli adolescenti si approcciano alla vita e al sesso: un racconto particolare tra i licei italiani e le spiagge delle vacanze estive, nel quale emerge il ritratto di un'adolescenza spesa con naturalezza da ragazzi e ragazze "della porta accanto" tra alcol, festini e incoscienza.
Tra sexting e cyber bullismo
La seconda parte è invece un approfondimento sul mondo di internet e sui pericoli a cui si espongono moltissimi adolescenti, soprattutto in ambito sessuale. L'inchiesta racconterà il primo approccio al sesso - che per il 74% dei giovani avviene per la prima volta online - tra sexting (l’invio di messaggi o immagini sessualmente espliciti attraverso mezzi informatici) e il rischio di dipendenza dalla pornografia, che riguarda oltre il 25% degli adolescenti. Beatrice Borromeo parlerà con i ragazzi e fingendosi un’adolescente in rete porterà alla luce un mondo sommerso fatto di cyber bullismo, pedofili e giovani webcam girl.