Un virus antico e sconosciuto getta nel panico il dottor Goodwin e i medici di New Amsterdam, la serie tv ispirata alla storia del Bellevue Hospital di New York City, il più antico ospedale pubblico d’America. Ecco cos’accadrà nella terza puntata, in onda su Canale 5 domenica 16 dicembre.
New Amsterdam, le anticipazioni della terza puntata
È la serata della raccolta fondi e mentre Max Goodwin (Ryan Eggold) cerca di corteggiare i potenziali donatori presenti al ricevimento, i medici continuano a richiamarlo in ospedale per varie emergenze. In particolare, Sharpe (Freema Agyeman) e Kapoor (Anupam Kher) sospettano che due pazienti, padre e figlio, con sintomatologie identiche, siano stati infettati da un virus non ancora classificato, dopo una gita sulle Montagne Rocciose Canadesi.
Nel frattempo, lo psichiatra infantile Iggy (Tyler Labine), col sostegno del suo compagno Martin, si vede costretto a spiegare alla figlia Sameera, il motivo per cui i nonni non sono presenti alla festa.
New Amsterdam – La terza puntata

Ryan Eggold
New Amsterdam – La terza puntata

I protagonisti di New Amsterdam
New Amsterdam – La terza puntata

Laila Robin con Laila Robin
New Amsterdam – La terza puntata

Janet Montgomery e Ryan Eggold
New Amsterdam – La terza puntata

Freema Agyeman
New Amsterdam – La terza puntata

Janet Montgomery e Jocko Sims
New Amsterdam – La terza puntata

Jocko Sims
New Amsterdam – La terza puntata

Ryan Eggold è il Dr. Max Goodwin
New Amsterdam – La terza puntata

Tyler Labine, anet Montgomery, Zabryna Guevera e Zabryna Guevera
New Amsterdam – La terza puntata

Ryan Eggold e Tyler Labine
New Amsterdam – La terza puntata

Una scena della prima puntata di New Amsterdam
New Amsterdam – La terza puntata

Ryan Eggold è il Dr. Max Goodwin
Un clamoroso “effetto domino”
È il giorno della catena “effetto domino”, grazie alla quale diverse persone in tre Stati diversi, doneranno o riceveranno parti di organi. Una delle donatrici però non è totalmente convinta e Iggy non può dare il consenso all’operazione.
La catena rischia di spezzarsi e non si può portare a termine l’”effetto domino” fino a quando al pronto soccorso arriva una bambina guatemalteca che avrebbe bisogno di una parte di un polmone: grazie a suo padre, i chirurghi riusciranno a ricomporre la catena e ad eseguire con successo i trapianti.
