Giacomo Battaglia
ANSA/CLAUDIO ONORATI
Televisione

Addio a Giacomo Battaglia: è morto il comico del Bagaglino

L'attore, che ha lavorato a lungo in coppia con Gigi Miseferi, è morto a 54 anni dopo mesi di coma. Giacomo Battaglia era famoso per l'imitazione di Bruno Vespa

È morto a 54 anni Giacomo Battaglia, attore comico e volto tra i più noti degli spettacoli teatrali e televisivi della compagnia del Bagaglino di Pier Francesco Pingitore. Ad annunciare la sua scomparsa è stato Luigi Miseferi, con cui ha formato per molti anni il duo comico Battaglia e Miseferi, un sodalizio artistico cominciato a metà degli anni '80 e proseguito fino al 2018. 

Addio a Giacomo Battaglia, è morto il comico del Bagaglino

"Ciao Giacomo! Fratello, Amico, Collega! La mia vita sarà sempre declinata al plurale!". Con queste poche parole Gigi Misferi ha annunciato la scomparsa dell'amico e collega Giacomo Battaglia, avvenuta lunedì 1° aprile: non è un macabro scherzo ma solo il triste epilogo di una vicenda cominciata a gennaio del 2018 e aggravatasi a giugno, quando Battaglia è stato colpito da un ictus a seguito del quale è poi entrato in coma. 

"A gennaio dello scorso anno a Giacomo è stata diagnosticata una terribile malattia, per la quale è stato operato e si è sottoposto a diversi cicli di terapia", raccontò Misferi durante una puntata di Italia Sì, il programma di Marco Liorni. "Come un leone ha continuato la tournée con me e con Pippo Franco. Purtroppo a giugno scorso, al termine di uno spettacolo nel quale Giacomo è stato letteralmente perfetto, senza dare nessun segno di nulla, a distanza di qualche ora è stato colpito da un ictus e da quel momento dorme un sonno molto profondo". E da quel sonno non si è più risvegliato.


La carriera di Giacomo Battaglia 

Giacomo Battaglia era celebre soprattutto per le imitazioni di Bruno Vespa- che lo volle anche ospite a Porta a Porta - e Sandro Ciotti, che gli regalarono la grande popolarità negli anni '90 quando, in coppia con Gigi Miseferi, approdò in pianta stabile al teatro Bagaglino di Roma. Nati entrambi a Reggio Calabria, furono notati e consacrati proprio dal regista Pier Francesco Pingitore durante la trasmissione culto Stasera mi butto.

Dopo quello show risevato ai comici emergenti, vennero scritturati per lo spettacolo Troppa Trippa e da quel momento non si fermarono più partecipando a tutti i grandi show televisivi e teatrali di Pingitore, da Champagne a Viva l'Italia, passando per Torte in faccia e Bellissima-Cabaret anticrisi. Alternando il registro comico a quello drammatico, Battaglia (super tifoso della Reggina) ha lavorato fino all'ultimo anche con l'amico Pippo Franco, che su Instagram lo ha ricordato così: "Sarai sempre al mio fianco Giacomo. Il tuo Amico Pippo". 


Il saluto degli amici e i colleghi 

A colpi di "chi non ride è fuori moda", il suo tormentone, Giacomo Battaglia sapeva farsi volere bene dal suo pubblico e dai colleghi e amici, come dimostrano i tanti messaggi di affetto postati in queste ore sui social. Compresi quello di Rosario Fiorello, che su Twitter ha scritto: "Un pensiero a Giacomo Battaglia e alla sua famiglia. Un abbraccio a Gigi Miseferi suo compagno d’avventura". E ancora quello dell'ex Miss Italia, Manila Nazzaro: "Riposa in pace amico mio... grande uomo e immenso artista. Questa mattina sei volato nel paradiso degli artisti e li ti hanno accolto con uno di quelli applausi cui eri abituato. Ti voglio bene".

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Francesco Canino