Marc Marquez
Jose Jordan/AFP/Getty Images
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MotoGP, Valencia incorona Márquez: è il suo quarto titolo nella classe regina

Al campione del mondo in carica basta il terzo posto per vincere il campionato. Dovizioso cade a 5 giri dal termine

A Valencia, ultima gara della stagione, Marc Márquez si aggiudica il Mondiale. Il catalano arriva terzo alla bandiera a scacchi, preceduto da Johann Zarco, secondo, e dal compagno del team Repsol Honda Dani Pedrosa, vincitore del Gran Premio. Andrea Dovizioso, che contendeva il titolo al fuoriclasse di Cervera, cade. Per il "Marcziano" è il sesto campionato vinto in carriera: 4 nella classe regina (2013, 2014, 2016, 2017), uno nella Moto2 (2012) e uno nella Moto3 (2010).

Márquez fenomenale

Grazie alla pole position (numero 73 nel Motomondiale e 45 nella MotoGP), il rider della Honda parte dalla prima casella: quando Zarco lo supera, resta alle sue spalle con la consapevolezza di avere in tasca il titolo. A 7 giri dal termine, però, sorpassa il francese e, qualche curva dopo, scivola. Da acrobata qual è, resta in sella sulla ghiaia e rientra per finire la gara: il Mondiale è suo, con 298 punti. Il titolo allunga la lista dei suoi record. Tra quelli aggiunti oggi: è il pilota più giovane a vincere 4 Mondiali nella classe regina (24 anni e 268 giorni contro i 25 anni e 107 giorni di Mike Hailwood, nel 1965).

Dovizioso soddisfatto

Il rider della Ducati non risparmia le forze, ma già dalle prove era sembrato chiaro che le chance di vincere fossero minime e soltanto con la vittoria "Dovi" avrebbe potuto strappare il titolo a Márquez. Il forlivese parte dalla nona casella e risale fino alla quinta posizione: meglio non riesce a fare e al quintultimo giro perde il controllo della Desmosedici. Gara finita in anticipo (Jorge Lorenzo aveva fatto lo stesso nel giro precedente), ma senza rimpianti. Nemmeno sul Mondiale sfiorato: le 6 gare vinte e i 261 punti sono un bottino eccellente, che dà al romagnolo fiducia e carica per l'anno prossimo.

Zarco sorprendente

Secondo nelle qualifiche, il rider del team satellite Monster Tech 3 parte con la grinta che lo contrattistingue e duella per stare davanti a tutti, prima con Márquez e poi con Pedrosa. Alla prima curva dell'ultimo giro perde l'anteriore e Pedrosa ne approfitta per aggiudicarsi la seconda gara della stagione. Il francese quest'anno non ha mai centrato la vittoria, ma il suo esordio nella MotoGP è stato straordinario. Con la Yamaha M1 del 2016 non soltanto è il migliore rookie:con 2 pole position e 3 podi (più 2 quarti posti) si piazza sesto nella classifica generale, a 34 punti da Valentino Rossi.

Gli italiani

Valentino Rossi conclude quinto (come nel Mondiale), seguìto da Andrea Iannone, che sulla Suzuki aveva ottenuto l'ottimo terzo posto nelle qualifiche. L'abruzzese finisce il campionato tredicesimo. La wild card Michele Pirro termina settimo sulla terza Ducati ufficiale, mentre Danilo Petrucci del team privato Octo Pramac Racing è il tredicesimo a superare la bandiera a scacchi con la Desmosedici GP17. "Petrux" chiude la buona stagione con la nona piazza nella classifica generale.

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Cristina Marinoni