
"Le ragazze del porno": dieci cortometraggi hard dall'estetica femminile
E' un progetto italiano che studia la nascita e l'evoluzione del piacere per la donna
Vengono dal cinema, dalla televisione, dalla videoarte: sono un gruppo di registe con una passione in comune, quella della pornografia. "Perché i porno piacciono anche alle donne e potrebbero essere molto più potenti se fossero liberatori e creativi": da questa intuizione, nel 2012, è nato il progetto "Le ragazze del porno " costituito da un gruppo di donne di età compresa tra i 25 e i 70 anni che stanno lavorando insieme per realizzare un film formato da una decina di corti pornoerotici. "Più che alla pornografia - spiegano - pensiamo a un nuovo genere cinematografico, una sorta di realismo sessuale". Sul manifesto del gruppo di legge "Ci hanno nutrite del cliché culturale per cui le donne sessualmente attive e indipendenti sono o pazze o lesbiche e quindi pazze. Vogliamo vedere e fare film in cui Betty Blue, Ophelia e Thelma & Louise alla fine non devono morire". E poi ancora: "La censura non può liberare la sessualità. Fintanto che le immagini sessuali sono tabù, l'immagine della sessualità delle donne non potrà cambiare. Non attaccate le donne perché mostrano il sesso. Attaccate il sessismo che cerca di controllare la nostra sessualità". Per concludere con il postulato al loro lavoro: "L'erotismo è buono e ne abbiamo bisogno. Siamo fermamente convinte che sia possibile creare un'alternativa all'industria pornografia mainstream facendo i film sexy che ci piacciono"
Le riprese dei corti inizieranno il prossimo luglio (i casting sono ancora aperti) e per raggiungere il budget necessario a realizzare l'ambizioso e innovativo progetto le ragazze stanno ricorrendo al crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo e da Art for Porn , una vendita di opere di artisti a tema date in donazione.
L'idea che la pornografia sia solo un laido passatempo per maschi solitari è un retaggio che appartiene al passato, ma per elevare i film per adulti al rango di opere cinematografiche servono idee, creatività e buon gusto. Proprio a questa mancanza definita "politica e culturale" vogliono rispondere "Le ragazze del porno".
Ogni artista sarà libera di scegliere un'estetica, un punto di vista, di lavorare su fiction, gonzo, documentario, videoarte, senza censure e di proporre il corto migliore. Al momento in cantiere ci sono Alicia in the supermarket scritto e diretto da Roberta Torre, Mano di velluto scritto e diretto da Regina Orioli, Educazione sentimentale di Hot Rabbit scritto e diretto da Mara Chiaretti, Seratina scritto e diretto da Anna Negri, I sogni muoiono all'alba scritto e diretto da Titta Cosetta Raccagni, Harem scritto da Melissa Panarello e diretto da Lidia Ravviso, Il sesso degli angeli scritto e diretto da Emanuela Rossi, Gang Banging scritto e diretto da Slavina, Queen Kong scritto e diretto da Monica Stambrini. In una prima fase verranno realizzati solo tre corti e man mano che il budget aumenterà vedranno la luce anche gli altri.