Dianna Agron: "Non avrei mai immaginato di diventare una star"
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Dianna Agron: "Non avrei mai immaginato di diventare una star"

La diva di 'Glee': "Ero una povera sfigata e guardate oggi invece dove sono arrivata: basta crederci"

Avere ventisei anni ed essere una star di fama mondiale. E’ il caso di Dianna Agron, accolta pochi giorni fa a Giffoni da migliaia di teenager in evidente visibilio per lei, una ragazza dall’apparenza acqua e sapone, che sotto lo sguardo tenero cela un insolito carisma. Non a caso nomi come Luc Besson e Robert De Niro già l’hanno notata e cooptata per il prossimo progetto (Malavita, lo girano in questi giorni a Parigi). E dire che non avrebbe mai immaginato di diventare una star: “Anche a scuola ballavo e cantavo con varie piccole band, ma non ero certo la preferita dei professori, tanto meno dei ragazzi: più che una ragazza ‘cool’ ero una povera sfigata”.

Curioso che l’elogio della “sfigataggine” adolescenziale provenga da una baby diva, che indica proprio nella tendenza “anti-cool” il segreto del successo del serial televisivo che la vede protagonista, Glee: “Sono tre gli ingredienti che la rendono la serie più amata dai ragazzi di tutto il mondo: la musica, la danza e noi personaggi sfigati. Ecco perché chi ci guarda, divertendosi, si identifica con noi e con le nostre problematiche”.

Con un sorriso smagliante racconta di avere un contatto costante e diretto con i suoi fan (“Ho un blog in cui condivido tutta la musica che mi piace di più, insieme alle foto dei miei viaggi e a tutto ciò che mi passa per la testa: è il mio modo di comunicare con chi ama seguirmi”), ma di non essersi mai lasciata andare con nessuno di loro: “Non scherziamo, un conto è la vita privata, un altro la sfera professionale. Io sono molto affezionata ai miei fan, ma non mi ci sono mai fidanzata. Oddio, mai dire mai”.

Se i suoi idoli sono alti, “Audrey Hepburn, Sofia Loren e Grace Kelly” in primis, il suo motto è “andare avanti, senza farsi mai dire cosa fare dagli adulti”. Più un sano "non arrend ersi mai", a seguito delle "oltre trenta audizioni senza successo fatte pur di avere una particina in un musical. E invece niente, non mi prendevano mai. Ero a terra, ho fatto il provino per Glee tanto per provare, e invece mi hanno presa subito”. L’insegnamento che ha tratto da quest’esperienza? “Nella vita le cose importanti capitano, anche quando sembra che niente vada come vorremmo”.

Si lascia sfuggire anche qualche gustosa anticipazione sulla nuova serie, che andrà in onda su Fox a settembre: “Ci saranno più canzoni contemporanee, e tra Queen e Rachel tornerà l’amicizia. Certo, Queen ha una personalità più estrema della mia, nell’ultima serie ha scelto addirittura di tenere il suo bambino, io l’ammiro moltissimo per questa decisione: non so cosa avrei fatto al suo posto, però sono contenta che si sia parlato di scelte così coraggiose in un telefilm tanto seguito”.

Per finire, la Agron ammette di invidiare le ragazze europee: “In America si dà troppa importanza al lavoro, la linea tra lavoro e gioco resta confusa: meglio l’Europa, voi sì che siete capaci di divertirvi alla grande!”

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Claudia Catalli