Lifestyle

American Apparel: campagna choc con la modella islamica a seno scoperto

Ennesima provocazione dell'azienda di moda Usa

Una modella mussulmana col seno nudo. Viene dal Bangladesh ed è la protagonista dell'ennesima campagna pubblicitaria choc di American Apparel. Il noto marchio di abbigliamento è celebre per i suoi adv di denuncia sociale e di provocazione.

Finita anche nel mirino delle autorità per sospetti abusi sessuali , l'azienda di moda dopo aver esposto manichini con finti peli pubici, proposto una modella di 62 anni e scelto bimbe-modello in pose sessualmente esplicite per 'denunciare' le molestie sui minori ora torna a far parlare di sè per questa campagna choc.

Nello spot una procace modella, posa frontale a torso nudo. I seni sono solo parzialmente coperti dalla scritta Made in Bangladesh con un doppio riferimento alla modella stessa e al Paese - il Bangladesh - che produce la maggior quantità di reggiseni al mondo costringendo, spiega American Apparel, gli operai a condizioni di lavoro poco umane. Il patron del brand Dov Charney, intervistato dal "The Huffington Post", aveva lamentato proprio le "condizioni di lavoro spaventose di quel territorio". L'adv è comparso sulla rivista rivista canadese "Vice" con una lunga dida che racconta anche la storia di Maks, la modella 22enne nata a Daka e scappata dal Bangladesh  quando aveva 4 anni.

Pur essendo  cresciuta in una ambiente mussulmano radicale Maks negli Usa ha avuto la possibilità di costruirsi la sua identità "prendendo le distanze dalla fede islamica". 

"Dovremmo essere tutti in grado di esprimerci liberamente, non importa da dove veniamo", ha detto Maks in un'intervista al Daily Mail : "Sostengo pienamente il messaggio della pubblicità. Amo tutte le culture e tutte le religioni. Ho scelto la creatività e anche il diritto di esprimermi liberamente".

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Barbara Pepi