Cinque modi per utilizzare lo smartphone all'estero senza spendere follie
Tecnologia

Cinque modi per utilizzare lo smartphone all'estero senza spendere follie

Dalle tariffe in roaming degli operatori alle schede internazionali: ecco quali sono le opzioni migliori per parlare e navigare da Paesi stranieri

Rinunciare allo smartphone o al tablet? Un'eresia. Nell’era degli connettività always on ci viene ormai difficile, se non impossibile, pensare di restare più di un giorno senza i nostri fidati compagni digitali, anche quando siamo all’estero. Lo ha capito anche la Comunità Europea, che proprio nell’ottica di abbattere le frontiere tariffarie fra Stato e Stato ha approvato la proposta di azzerare il costo del roaming all'interno dell'Ue entro il Natale 2015. Fino ad allora, però, gli utenti che vorranno utilizzare i propri dispositivi mobili fuori confine dovranno fare bene i loro conti prima di incappare in bollette piuttosto salate.

In questa sede proveremo a capire quali sono - allo stato attuale - le opzioni più indicate per telefonare e navigare da Paesi stranieri senza spendere un patrimonio.

1. TARIFFE DI ROAMING
La prima alternativa da valutare quando ci si reca all’estero resta ovviamente l’attivazione di una specifica tariffa di roaming in accordo ai piani del proprio operatore. Dal 1° luglio 2014, il massimale tariffario per le chiamate in uscita è fissato a 0,19 euro al minuto (0,05 euro al minuto per le telefonate in entrata), 0,06 euro per gli SMS in uscita e 20 centesimi a megabyte per il collegamento a Internet. Quasi tutti i provider italiani, comunque, dispongono di offerte "a pacchetto" che in molti casi possono risultare più convenienti.

Vodafone, per esempio, ha appena lanciato la tariffa Smart Passport 2014 che al costo di 3 euro al giorno offre 50 minuti di chiamate (25 ricevute e 25 effettuate), 50 Sms e traffico Internet illimitato da usare in tutta Europa e, fino al 30 settembre, anche in Usa e al Canada. L'opzione è estesa ad altri 24 paesi al di fuori dell’Europa, tra cui Brasile, Argentina, Australia, Cina, India, Russia, Giappone, Messico, Tailandia e Sud Africa, e prevede in questo caso 30 minuti di chiamate, 30 SMS e 30MB di traffico internet al costo giornaliero di 6 euro.

L’offerta TIM per gli utenti diretti in Europa e negli Stati Uniti si chiama invece In Viaggio Pass, costa 10 euro e include fino a 250 minuti, 250 SMS e 500 MB utilizzabili entro sette giorni dalla prima chiamata, SMS o connessione Internet effettuati all’estero e, comunque, entro il 28/2/2015. Per navigare in Internet da tablet o PC (con chiavetta) è disponibile in alternativa l’opzione TIM In viaggio Internet al costo di 5 euro al giorno per navigare in Europa e USA (50 Mb/giorno) o 10 euro al giorno nel Resto del Mondo (10 MB o 5 MB al giorno a seconda del Paese). L’operatore ha inoltre ha annunciato che dallo scorso 16 giugno i clienti con connessione LTE potranno utilizzare la Rete TIM in Germania, Spagna, Svizzera e Hong Kong senza costi aggiuntivi.

Fra le proposte firmate Tre Italia la più flessibile sembra essere Internet Pass che al costo di 5 euro permette di navigare da smartphone, tablet e chiavetta fino a un massimo di 100MB per tre giorni (oltre il giorno di attivazione) nei Paesi partner. Laddove è presente una rete 3 locale (Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Svezia e UK) è attivabile gratuitamente l’opzione All’estero Come a Casa con cui è possibile navigare alla stessa tariffa nazionale del proprio piano abbonamento o ricaricabile.

Per quanto riguarda Wind, infine, i clienti All Inclusive possono attivare l’opzione All Inclusive Europa&USA, che al costo di 10 euro alla settimana offre 150 minuti, 150 SMS e 250 MB di traffico Internet.

2. ACQUISTARE UNA SIM LOCALE
Se avete un telefono sbloccato (ovvero senza limitazioni per ciò che riguarda l’operatore da adottare) potete acquistare una Sim estera una volta giunti a destinazione. In Gran Bretagna, ad esempio, esistono schede telefoniche che offrono navigazione illimitata, 300 minuti di chiamate e 3000 messaggi di testo al costo di circa 25 euro al mese. Un’opzione che dunque ben si adatta alle necessità di quanti devono trascorrere un periodo abbastanza lungo fuori casa (almeno un mese) e non vogliono avere troppe limitazioni riguardo a minuti e soglie di traffico da rispettare. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla presenza di una numerazione diversa da quella usata abitualmente e ovviamente dalla necessità di trovare una Sim che calzi col proprio telefono, sia in termini di dimensioni (fra micro, mini e nano-Sim si rischia di fare confusione) sia per quanto riguarda la velocità di connessione.

3. ACQUISTARE UNA SIM INTERNAZIONALE PRIMA DI PARTIRE
Rispetto all’opzione precedente, l’acquisto di una Sim internazionale consente di avere, ancor prima di partire, tutto il necessaire per chiamare o navigare dall’estero, nonché la possibilità di disporre di una risorsa sfruttabile all’interno di più Paesi stranieri. I costi, in questo caso, sono però lievemente più alti: una scheda XXSim (uno dei tanti operatori che offrono servizi di questo genere) permette ad esempio di chiamare l’Italia dal Regno Unito a 19 centesimi al minuto (le chiamate entranti sono gratuite), inviare Sms 0,08 centesimi e navigare su rete Gprs a 39 centesimi per ogni megabyte scaricato. In alternativa esistono proposte che offrono accesso illimitato al costo di circa 40 euro al mese. Anche in questo caso la numerazione sarà differente da quella utilizzata in patria.

4. NOLEGGIARE O ACQUISTARE UN DISPOSITIVO MI-FI
Chi possiede un tablet solo Wi-Fi (sprovvisto dunque di slot per l’inserimento di Sim card) potrebbe essere interessato a dotarsi di un dispositivo capace di fungere da hot-spot portatile in abbinata con una Sim di qualsiasi natura (personale, locale o internazionale). Si tratta dei cosiddetti Mi-Fi (che sta per mobile Wi-Fi), apparecchi grandi più o meno quanto un telefono cellulare che possono essere acquistati o noleggiati a un costo che varia dalle poche decine di euro a circa un centinaio di euro. Particolarmente indicato per chi non ha bisogno di effettuare chiamate ma vuole un supporto molto efficace (esistono anche modelli LTE) da utilizzare eventualmente con più dispositivi contemporaneamente.

5. DISATTIVARE LA RETE DATI CELLULARE E UTILIZZARE SOLO IL WI-FI
A mali estremi, estremi rimedi. Se non avete alcun extra-budget da utilizzare per le vostre chiamate e le vostre sessioni di navigazione all’estero non vi resta che affidarvi agli hot-spot presenti negli hotel, nei ristoranti e in tutti gli altri luoghi pubblici che offrono connettività gratuita. Laddove presente, l'accesso alla rete da Wi-Fi permette di controllare la posta elettronica, caricare immagini per siti di social media, navigare sul Web ed eventualmente effettuare chiamate e videochiamate utilizzando un servizio di voice over IP o un'applicazione di video-chat come Skype o FaceTime.

I più letti

avatar-icon

Roberto Catania

Faccio a pezzi il Web e le nuove tecnologie. Ma coi guanti di velluto

Read More