
Una donna con un cartello “Sciopero delle donne” durante la protesta del “Mercoledì nero” organizzata da Polish Nationwide Women Strike, contro i piani del Governo per restringere le leggi sull’aborto. Cracovia, 17 gennaio 2018

In piazza, dnne di tutte le età, per difendere il diritto all’aborto. a Varsavia, 17 gennaio 2018

Una donna con un cartello con la scritta “Siamo incazzate”. Cracovia, 17 gennaio 2018

Donne in piazza a Varsavia, 17 gennaio 2018

Manifestanti con lo striscione “La cosa della donna” durante la protesta del “Mercoledì nero”. Cracovia, 17 gennaio 2018

Donne con un cartello ‘Abortion Ban Kills’. Varsavia, 17 gennaio 2018

Un momento della protesta. Varsavia, 17 gennaio 2018

Donne, con bandiere e striscioni, in piazza a Varsavia, 17 gennaio 2018

Un momento della manifestazione pro-aborto. Varsavia, 17 gennaio 2018

Studenti in piazza per il diritto all’aborto. Varsavia, 17 gennaio 2018

Un momento della manifestazione pro-aborto. Varsavia, 17 gennaio 2018

Un momento della manifestazione pro-aborto di fronte al parlamento polacco. Varsavia, 13 gennaio 2018

Una manifestante. Varsavia, 17 gennaio 2018
Freddo, gelo e neve non hanno fermato “Il Mercoledì Nero” delle donne polacche, scese in piazza, da Varsavia a Cracovia, per difendere il diritto all’aborto e la propria libertà di scelta.
Promosse dall’organizzazione “lo sciopero nazionale delle donne”, le manifestazioni sono state la risposta a un disegno di legge (chiamato “fermiamo l’aborto” e attualmente in parlamento per ulteriori modifiche) fortemente sostenuto dalla Chiesa polacca – da tempo insoddisfatta del compromesso intorno alla legge sull’aborto raggiunto dalle forze politiche nel 1993 – con il quale le donne polacche rischiano di essere costrette a partorire bambini con handicap, anche quando chiaramente rilevati dalle analisi prenatali.
Le proteste di questi giorni hanno avuto una partecipazione più contenuta rispetto alla “Czarny Protest” del 2016, ma non è escluso che le contestazioni possano ampliarsi a ridosso dell’eventuale approvazione di questa nuova proposta di legge.