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(Ansa)
Politica

Quella voglia di politica di medici e virologi candidati alle elezioni

Da chi sogna un seggio e chi addirittura punta ad un ministero. Ecco la lista di chi, anche noti no-vax, saranno nelle liste di diversi partiti

Come c’era da aspettarsi tra i candidati delle prossime elezioni del 25 settembre ci saranno molti medici che sfrutteranno l’effetto Pandemia per essere eletti. Infatti l’emergenza Covid ha portato notorietà a epidemiologi, virologi e medici di medicina generale che sarà trasformata (se tutto va bene) in voti.

A candidarsi saranno volti più o meno noti che si sono occupati in questi mesi di divulgare informazioni e bollettini sul Covid in tv e sui giornali ma non saranno i soli. Con loro a concorrere ci saranno anche i medici delle terapie domiciliari che hanno usato cure alternative rispetto al protocollo ministeriale, insieme alla galassia dei medici no vax, che cavalcheranno l’onda della campagna contro i vaccini per provare ad essere eletti. Ma vediamo chi sono

A dare la sua disponibilità per la Camera dei deputati nella lista della Puglia di Articolo 1 è stato l’epidemiologo Pierluigi Lo Palco già assessore della Sanità in Puglia. Lo Palco è senza dubbio è uno dei volti più conosciuti nella prima fase della Pandemia.
Un altro papabile di cui oggi ancora non si hanno conferme è il fedelissimo consigliere scientifico del ministro Roberto Speranza iscritto ad Azione di Calenda, più volte intervenuto in tv sull’andamento della pandemia.

A non essere candidato ma pronto ad accettare di fare il ministro della Salute è l’infettivologo Matteo Bassetti del San Martino di Genova. Bassetti nel corso dell’emergenza Covid ha assunto posizioni spesso criticate dal mondo accademico.

Sono invece circa 50 i medici di medicina generale della lista delle terapie domiciliari Ucdl che sta raccogliendo firme. Tra questi il noto medico Veneto no vax Riccardo Szumski, da poco andato in pensione. Con lui il cardiologo Alessandro Capucci professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare a Bologna, intervenuto alla manifestazione No Green pass a Padova insieme ad altri medici come Gianluigi Da Campo, Nicolantonio D’Orazio, Vincenzo Caminiti, Gianni Grilli, Agostino Ciucci, Luca Mucciarone, Gennaro Sammartino, Rosario Brancati, Antonio Miclavez, Giliberto Gamberini, Roberto De Marco, Massimo Falcoz, Natalia Buceatchi, Franco Ciro, Maria Pia Giglio, Annamaria Fornabaio, Antonella Monini, Barbara Calabrese, Ignazio Sblendorio

Nelle fila di Italexit di Gianluigi Paragone è stato candidato il medico odontoiatra Andrea Stramezzi più volte apparso nei talk show a sostegno delle cure domiciliari e contro il vaccino. Famosa la sua ricetta finita su tutti i giornali perché prescriveva una serie lunghissima di farmaci ad un paziente Covid mai visto. Sempre nella lista di Paragone c’è anche il medico Giovanni Frajese esperto in endocrinologia e che ha più volte assunto delle posizioni critiche nei confronti dei vaccini.

Infine a completare questo quadro parziale delle candidature c’è il Guru delle diete Adriano Panzironi che pur non essendo medico ha deciso di scendere in politica per combattere la “medicina dogmatica e decapitare l’attuale direzione sanitaria”. La sua dieta per vivere 120 anni è stata condannata dal Tar del Lazio.

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Linda Di Benedetto