
La copertina del Time intitolata “Angela Merkel, cancelliera di un mondo libero” dedicato al Personaggio dell’anno 2015.

La copertina del Time del 1986 dedicata a Corazon Aquino.

La copertina del Time del 1952 dedicata alla Regina Elisabetta II.

La copertina del Time datata 1936 dedicata a Wallis Simpson, la donna americana divorziata per cui Edoardo Ottavo rinunciò alla corona britannica.

Due donne tra i “Combattenti dell’Ebola”, personaggi dell’anno 2014.

Una donna dal volto coperto scelta come simbolo de “Il manifestante”, personaggio dell’anno del 2011, in riferimento ai ribelli della Primavera Araba.

Melinda Gates “personaggio dell’anno 2005” con il marito Bill Gates e Bono Vox: “I Samaritani”

Le donne americane, sulla copertina del 1975, rappresentate da: Susan Brownmiller, Kathleen Byerly, Alison Cheek, Jill Conway, Betty Ford, Ella Grasso, Carla Hills, Barbara Jordan, Billie Jean King, Carol Sutton, Susie Sharp e Addie Wyatt.

La copertina del 2002 dedicata a tre donne “whistleblower” (gole profonde) che hanno portato alla luce scandali riguardanti FBI, Worldcom ed Enron.

Soon May Ling e Chiang Kai Shek, coppia dell’anno nel 1937

Volto femminili della “Generazione sotto i 25 anni”, in copertina nel 1966.

Una donna a rappresentare con un uomo i Middle Americans, il “ceto medio”, sulla copertina del 1969.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel è solo la quarta donna ad esser stata scelta come Personaggio dell’anno di Time e la prima negli ultimi quasi trent’anni.
La prima ad essere insignita del riconoscimento fu, nel 1936, Wallis Simpson, la divorziata americana per cui Edoardo VIII del Rego Unito rinunciò alla corona britannica. Nel 1952 fu la volta della Regina Elisabetta II e nel 1986 di Corazon Aquino, undicesimo Presidente delle Filippine.
Nel 1975 la copertina della persona dell’anno andò collettivamente alle “donne americane“. Altri riconoscimenti “di coppia” ci sono stati nel 1936 – a Soon May Ling e Chiang Kai Shek – e nel 2005 – a Melinda Gates con il marito Bill Gates e a Bono Vox (nella categoria “i Samaritani”). Nel 2002 la cover story dell’anno è stata dedicata a tre donne “whistleblower” (gole profonde) che hanno portato in luce magagne riguardanti FBI, Worldcom ed Enron.
