Gli attacchi ISIS a Parigi
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Oltre che a Parigi l'Isis aveva organizzato attacchi in Olanda e Regno Unito

Un'inchiesta della Cnn rivela che nel novembre del 2015 gli attentati programmati e i terroristi pronti a colpire erano molti di più

Lo scorso 13 novembre i progetti dell'Isis prevedevano una strage molti più grave, e estesa ad altre città oltre che a Parigi.

Oltre al teatro Bataclan, allo Stade de France e ai bar di Parigi, il gruppo jihadista intendeva colpire simultaneamente obiettivi in altri Paesi europei, tra cui Gran Bretagna e Olanda.

Lo rivela la Cnn, che ha avuto accesso a migliaia di documenti, foto, e informazioni raccolte da fonti vicine alle indagini.

A Parigi, l'Isis avrebbe voluto colpire simultaneamente anche centri commerciali, e un supermercato.

La Cnn sostiene di aver ottenuto le migliaia di pagine di documenti e di foto direttamente dalle polizie e organizzazioni di sicurezza di vari paesi europei e di aver raccolto informazioni anche da altre fonti in contatto con gli investigatori francesi.

Nell'insieme, emerge un quadro complesso dell'organizzazione e pianificazione degli attentati da parte dello Stato islamico in vari punti del continente europeo.

In particolare, emergono dai documenti informazioni su due terroristi  - Adel Haddadi, algerino e Muhammad Usman, pakistano - che, partiti dalla Siria, dovevano intervenire accanto a coloro che hanno agito nella capitale francese; i due sono stati invece rallentati da varie cisrcostanze, hanno raggiunto l'Austria il 14 novembre, il giorno dopo gli attentati. Il 10 dicembre sono poi stati arrestati in un campo per rifugiati.

I documenti della Cnn, soprattutto relativi agli interrogatori dell'algerino, illustrano bene come l'Isis operi nel supportare i terroristi che vengono spediti in Europa e, dicono gli autori del servizio, Scott Bronstein, Nicole Gaouette, Laura Koran e Clarissa Ward, come potrebbe funzionare l'organizzazione di attacchi futuri.

Ancora più preoccupante l'esistenza di un terzo uomo, Abid Tabaouni, direttamente connesso agli attentati di Parigi di novembre e che sarebbe stato latitante fino a luglio, quando è stato finalmente catturato.

Complessivamente, i documenti in possesso della Cnn, indicano l'esistenza di una divisione dell'Isis estremamente organizzata - Amn al-Kharji - il cui obiettivo esclusivo è l'organizzazione e la realizzazione di attentati in Europa.
La divisione è guidata dai responsabili che si trovano in Siria, nei territori dello Stato Islamico con gli agenti presenti in Europa che dai primi prendono gli ordini.
Secondo quanto dice la Cnn, le oltre 90mila pagine di documenti, per la maggior parte in francese (interrogtori, rapporti di indagini, dati dai cellualri) hanno permesso di far per la prima volte luce su questa divisione dello Stato Islamico, specializzata nelle operazioni "esterne".

I documenti della Cnn, più in generale, illustrano l'uso che l'Isis fa dei social media e delle app di chat, soprattutto WhatsApp, Viber e Telegram.

Viene anche spiegato come l'apparato centrale dell'Isis protegga se stesso: suddivide la missione in più stadi, passando, di volta in volta, ai propri agenti operativi solo le informazioni e il denaro che servono per arrivare allo stadio successivo del piano; vengono usati solo pseudonimi anche all'interno dell'organizzazione.

[CnnISIS planned for more operatives, targets during Paris attacks]

Gli attacchi ISIS a Parigi
MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
Parigi, 14 novembre 2015. Lungo rue Oberkampf, vicino alla sala concerti Bataclan, viene evacuato un gruppo di persone colpite dagli attacchi terroristici.

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