GMG: le frasi di Papa Bergoglio
La richiesta di aiutarlo nella preghiera, l'esempio di San Francesco, il no alla liberalizzazione delle droghe: quello che ha detto il pontefice in Brasile
Le più significative parole pronunciate da Papa Bergoglio durante il suo viaggio in Brasile
23 luglio
Oggi sono voluto venire qui per chiedere a Maria nostra Madre il buon esito della GMG
Dio cammina accanto a voi, in nessun momento vi abbandona!
Cari fratelli e sorelle, siamo luci di speranza!
Dio riserva sempre il meglio per noi. Ma chiede che noi ci lasciamo sorprendere dal suo amore!
Il cristiano è gioioso, non è mai triste. Dio ci accompagna.
Come diceva Benedetto XVI: “Il discepolo è consapevole che senza Cristo non c'è luce, non c'è speranza, non c'è amore, non c'è futuro“
Una madre si dimentica dei suoi figli? Lei non si dimentica mai dei suoi figli
Vi chiedo un favore: pregate per me, ne ho tanto bisogno. Che Dio vi benedica e la Madonna di Aparecida vi protegga
24 luglio
Non perdiamo mai la speranza! Non spegnamola mai nel nostro cuore! (…) il piu forte è Dio, e Dio è la nostra speranza!
Tutti abbiamo bisogno di abbracciare quelli che sono nel bisogno come ha fatto San Francesco
Voi non siete mai soli, la chiesa è solidale con voi
Dove gli uomini dicono di no, Dio dice si
No alla liberalizzazione delle droghe
Il male esiste, ma non è lui il piú forte
25 luglio:
Che lo sport sia sempre uno strumento di scambio e di crescita; mai di violenza e odio.
La vita Cristiana non si limita al pregare, ma richiede un impegno continuo e coraggioso che nasce dalla preghiera.
Giovani, reagite a corruzione e ingiustizie.
26 luglio:
La fede è più forte del freddo
Oggi la chiesa celebra I genitori della Vergine Maria, I nonni di Gesù: Gioacchino e Anna.
Non c’è croce piccola o grande nella nostra vita che il Signore non condivide con noi.
Ogni Venerdì ci permette di ricordare quanto Gesù ha sofferto per noi: fa Signore che non dimentichiamo mai quanto ci ami.
Cari ragazzi possiate imparare a pregare ogni giorno: questo è il modo di conoscere Gesù e farlo entrare nella propria vita.
27 luglio:
Tu come sei? Come Pilato, come il Cireneo, come Maria?
I vescovi sono I pastori del popolo di Dio. Seguiamoli con fiducia e coraggio.
Cari ragazzi possiate imparare a pregare ogni giorno: questo è il modo di conoscere Gesù e farlo entrare nella propria vita.
Per favore, non state al balcone a guardare la vita. Gesù non stava al balcone, si è messo nella vita.
Dobbiamo imparare dall’audacia di Abramo!
Non possiamo stare chiusi nella parrocchia, nelle nostre comunità, quando tante persone sono in attesa del Vangelo!
28 Luglio
Lasciamo che la nostra vita si identifichi con quella di Gesù, per avere i suoi sentimenti e i suoi pensieri.
Per i nostri paesi, perché nell’unione con Cristo insegnino a vivere nella fratellanza e amore reciproco.
Cari giovani, noi non sarete il futuro se non siete già ora il presente, finché non lo vivete già da adesso da protagonisti.
Cari giovani, siate “veri atleti di Cristo”! Giocate nella sua squadra!
Andate, senza paura, per servire!
29 luglio (sul volo di ritorno)
Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte
Chiesa senza le donne è come il collegio apostolico senza Maria
Benedetto in Vaticano, è come avere il nonno saggio in casa...
I divorziati? Credo sia il tempo della misericordia